IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] se diventerà legge. Quindi nel territorio di Belgrado vige il codice serbo del 1844, che è un'edizione ridotta della legge austriaca, comune solo quando se ne distacchi.
Peraltro, queste grandi leggi speciali non sono più vigenti oggi in ogni loro ...
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RIFUGIATI.
Andrea Pecoraro
– Definizione. Dato statistico. Il sistema europeo comune di asilo. Il sistema italiano. L’emergenza nel Mediterraneo. Bibliografia. Sitografia
Definizione
La definizione [...] la cd. rotta balcanica, passando dalla Macedonia e dalla Serbia verso l’Ungheria. Il secondo dato era che tale e non semplicemente un fenomeno migratorio, posto che la grande maggioranza di coloro che arrivavano in Europa provenivano da zone ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] professioni e prescrivendo il segno di riconoscimento personale. Grandi retate e deportazioni s'iniziarono nel luglio 1942 gli ustascia in Croazia e la polizia tedesca nella Serbia trucidarono quasi completamente quelle comunità ebraiche.
Grecia: nell ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] Slavonia orientale, che pure era stato occupato dalla minoranza serba, fu posto per due anni sotto il controllo delle Nazioni armate, che se chiamate a imporsi ai belligeranti corrono grandi rischi e finiscono col partecipare esse stesse al conflitto ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dell'imperatore e l'alterno riconoscimento da parte di Inghilterra, Serbia e Ungheria, l'autorità e il prestigio di C. III vescovi, senza che fosse chiamata in causa l'altra grande componente politica del medesimo privilegio: l'elezione imperiale del ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Asia Minore o in Acaia, e soprattutto, nell'opposizione ai grandi maestri, commise l'errore di appoggiarsi all'ambizioso Juan Fernández de , alla fine del 1354, e la morte del re di Serbia Stefano Duśan, il 10 dic. 1355, posero fine alle speranze ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] parve assumere un ruolo di capitale: immaginata da Carlo Magno come una grande abbazia (sul modello di Lorsch o di San Gallo), con un munita. Un caso in tal senso esemplare è quello di Serbia in Tessaglia, di cui un testimone del tempo, l'imperatore ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] i Turchi, conquistata la Grecia, stavano muovendo contro la Serbia; in Italia, Iacopo Piccinino, che aveva dovuto distogliere di Arras poté vantare, al suo ritorno a Roma, un grande successo diplomatico, che gli valse la creazione a cardinale, il ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] paesi slavi che tendevano a espandersi; il papa aveva poi una grande stima per l'imperatore Francesco Giuseppe. Il 24 giugno 1914 il Vaticano aveva firmato il concordato con la Serbia, grazie al quale veniva concessa ai cattolici libertà di culto. È ...
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Guerra
MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le [...] in Cecenia non è stato sicuramente migliore di quello tenuto dai Serbi nel Kosovo fino a pochi mesi prima; ma nessuno se l meno plausibili, di conflitti che vedono il coinvolgimento di altre grandi potenze - gli Stati Uniti e l'India, per esempio. ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...