TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] che, nei Balcani, sostenevano l’una il neonato Regno dei Serbi, Sloveni e Croati, l’altra appunto la Grecia. Adesso, nella vicina Frascati. Il 25 settembre Palermo accolse con una grande cerimonia cittadina l’arrivo delle spoglie del maggiore Corti, ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] il crollo dei regimi comunisti nell'Europa centro-orientale grande attualità ha assunto il problema della creazione di un preciso cui si deve aggiungere la Repubblica Federale di Iugoslavia (Serbia-Montenegro), che è stata teatro di un nuovo ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e vani riusciranno i tentativi che farà a Münster - dove i grandi prìncipi si erano da poco riuniti per cercare di concludere con una di Baviera a Slankamen, sul Danubio, nel nord della Serbia: battaglia dall'esito rovinoso per i Turchi - lo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] fu costretto a restituire agli Ottomani la Serbia settentrionale (compresa la stessa Belgrado) e Alcune note su Gian Rinaldo Carli tra Padova e Venezia, in AA.VV., Un grande riformatore del '700. Gian Rinaldo Carli tra l'Istria, Venezia e l'Impero, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] la sua applicazione. La politica dei patti ha insomma grande importanza, ma ha anche una sua ovvia intrinseca fragilità, d'Ungheria - allora al massimo dell'espansione territoriale in Serbia e Bosnia ed in Dalmazia - e Venezia per il controllo ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] operaie. Ma l'iniziativa più ambiziosa di Owen, la Grand National Consolidated Trade Union, ebbe vita effimera e fu disciolta al congresso dell'Internazionale di Amsterdam del 1904 rappresentò la Serbia e in quello di Stoccarda del 1907 la Romania. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] svolgere funzione di legazioni in alcuni paesi come la Serbia o la Romania, e ciò per esercitarvi una per ciò che riguarda gli Stati Uniti vi furono inviati tre grandi diplomatici: Marcello Cerruti nel 1867, dopo essere stato segretario generale ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] strutturato su soli quattro articoli, che ne individuavano per grandi linee la composizione (un membro per Stato, rispettivamente Blaskic (1999) e di 46 anni per il generale serbo-bosniaco Radislac Krstic (agosto 2001), il primo condannato per ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ebbe pace finché non fece rientrare il re scismatico di Serbia Orose in seno alla Chiesa romana (12 giugno 1323). condannò ugualmente l'opinione del papa, dall'alto della sua dignità di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di coalizioni e si impegnò affinché il re scismatico di Serbia Stefano Uroš III rientrasse in seno alla Chiesa romana ugualmente l'opinione del papa, dall'alto della sua dignità di grande di Spagna. Ma la crisi non raggiunse soltanto le corti di ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...