MATRICE (XXII, p. 572)
Guido Zappa
Teoria delle matrici. - I principali elementi della teoria delle m. sono già stati dati. Qui vogliamo, anzitutto, giustificare le regole del calcolo delle m. (alcune [...] ∥aij∥ la m. ∥caij∥. Rispetto a dette operazioni di somma e di prodotto scalare, le m. a m righe ed n colonne a elementi in C formano uno della diagonale principale sono di un ordine di grandezza nettamente maggiore rispetto agli altri. Mostriamo come ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] sarà
dove u0 è dato in Ω. Nella (8) la grandezza ν, che rappresenta la viscosità, è positiva.
A differenza dei derivate Dαg ∈ D′ ∀ α.
Indichiamo, perciò, con 〈g, ϕ > il prodotto scalare tra g ∈ D′ e ϕ ∈ D, nella dualità tra D′ e D; se g ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] a sé stante. La [4], a seconda della grandezza di c e b, può anche contenere radici negative, il compasso di proporzione nella sua forma originaria. Con una coppia di scale per la divisione del segmento, tale compasso assolveva la funzione del ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] cerca il massimo o il minimo di una data grandezza, dipendente da un certo numero di parametri, che rispetto a x. La coercitività si dimostra esattamente come nel caso scalare, e dunque, usando i metodi diretti del calcolo delle variazioni, ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] = L2(μ), (f ∣ g) = ∫ −fgdμ è un prodotto interno (prodotto scalare) su H, e ∥ f ∥ = (f ∣ f)1/2 definisce una norma a un parametro fortemente continuo di operatori positivi. La grandezza s (A) può essere inoltre determinata dalla cosiddetta stima ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] di τj(h) discende che yj*−yj−1=hτj(h), grandezza che esprime l'errore introdotto al passo j-esimo. Evidentemente modellare con il seguente problema matematico: trovare una funzione u (scalare o vettoriale) dipendente dal tempo e dallo spazio tale che ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] Ciclo d'o.: (a) temporale: ognuna delle variazioni complete che la grandezza d'o. subisce nel tempo in un punto generico, per es. , una per ciascuna componente armonica. ◆ [GFS] Equazione scalare e vettoriale delle o. sismiche: v. sismologia: V 246 ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] centrale nell'algebra lineare come prodotto scalare o forma bilineare definita positiva; si ha infatti per un vettore a=(α1,α2,…,αn,):
Ironia della sorte, il prodotto esterno per grandezze estensive dell'Ausdehnungslehre, un'opera motivata ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] mondo scientifico, è spesso effettuata rappresentando la grandezza in esame in un dominio differente da quello segnale viene suddiviso nello spettro passa basso della funzione di scalamento e in un certo numero di spettri passa banda delle wavelets ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] solenoidale e irrotazionale, del p. vettore (il p. precedente si chiama allora, per distinguerlo, p. scalare), una grandezza vettoriale, calcolabile, come il p. scalare, a partire dalle sorgenti del campo e il cui rotore dà, a meno del gradiente di ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, graduato in progressione. a. Detto delle...
grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...