FRAZIONE (ted. anche Bruch)
Ettore BORTOLOTTI
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Se in una classe di grandezze, fra loro omogenee (v. grandezza), si prefissa una di esse, che indicheremo con U, come unità, e un'altra grandezza A è [...] uguale a p volte il sottomultiplo di U secondo l'intero q, il rapporto di A ad U o misitra di A rispetto a U si rappresenta col simbolo
o p/q, che si dice frazione di numeratore p e denominatore q. I due ...
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selettanza
selettanza [Der. di selett(ività) con il suff. -anza di induttanza e sim.] [EMG] [MCC] Grandezza introdotta a misura della selettività di un risonatore (elettrico o meccanico): → selettività. ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] può essere di tipo istantaneo se è in grado di registrare le caratteristiche di un fenomeno o il valore di una grandezza in corrispondenza a un particolare valore della variabile scelta come riferimento (per es., il tempo); continuo se invece la r ...
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MICROSCOPIO (dal gr. μικρός, "piccolo", e σκοπέω, "osservare")
Vasco Ronchi
La stima ad occhio nudo della grandezza degli oggetti è la conclusione di un processo molto complicato, per quanto quasi istantaneo, [...] per il centro di questa hanno lo stesso aspetto: ne possono variare soltanto le dimensioni e in funzione di due sole grandezze: una, la lunghezza d'onda λ caratteristica della luce; l'altra, l'apertura angolare 2a dell'onda che si concentra (fig ...
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decremento
decreménto [Der. del lat. decrementum, da decrescere] [LSF] In genere, equivale a diminuzione. ◆ [ANM] D. di una grandezza oscillatoria: per una grandezza oscillante smorzata, cioè rappresentabile [...] . d., è il rapporto, costante, tra due massimi successivi del medesimo segno, pari a exp(δT), essendo T=ω/(2š) il periodo della grandezza, e d. logaritmico è il logaritmo del rapporto fra i predetti due massimi, pari a δT; δ, con le dimensioni del-l ...
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punto di applicazione
punto di applicazione in geometria e in fisica, punto al quale si applica una grandezza vettoriale. Definita per esempio una forza (grandezza vettoriale caratterizzata da intensità, [...] direzione e verso), essa può essere applicata a diversi punti; si parla allora di vettore applicato, spesso indicato con scritture quali (A, B), B − A o ancora
dove A è il punto di applicazione, detto ...
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renella
Accumulo o deposito, nelle urine, di piccole concrezioni, per lo più costituite da urati, della grandezza di granelli di sabbia o di grani di miglio. È spesso espressione di diatesi uratica. [...] La r. può essere causa di coliche renali ...
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quintuplicatore
quintuplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m.] [FTC] Nome di dispositivi che di una data grandezza forniscono in uscita un valore cinque volte maggiore di quello applicato all'ingresso: q. [...] di frequenza (oggi realizzato con un sintetizzatore di frequenza), di tensione (un moltiplicatore di tensione a cinque stadi), ecc ...
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pulsato
pulsato [agg. Part. pass. di pulsare (→ pulsante), ma come calco dell'ingl. pulsed] [LSF] Di grandezza impulsiva o a impulsi (periodica o no) o a cui è stata impressa una modulazione a impulsi, [...] equivalente, a seconda dei casi, ai più propri impulsato, impulsivo, a impulsi ...
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Spugne di forma e grandezza molto variabile, talora vivamente colorate; generalmente con camere a coanociti piccole, rotonde e con un sistema di canali d'afflusso e d'efflusso dell'acqua molto complicato. [...] Lo scheletro consta fondamentalmente di fibre di spongina, sostanza cornea secreta da speciali cellule, disposte in modo da costituire una rete. Tra le fibre di spongina si trovano spicole silicee, che ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...