DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di Filippo II che, "per natura", è "male affetto alla natione francese et, per interesse di Stato", è "molto inimico alla grandezza di questa amplissima corona". Il D. capisce che il re vuol procedere per suo conto, a costo di non venire approvato ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] a comporre: l’Africa (iniziata nel 1338, poema epico in esametri latini che canta le glorie di Scipione l’Africano e le grandezze di Roma), il De viris illustribus (iniziata verso il 1338 o 1339 con la biografia di Scipione l’Africano, cui si ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] che è qui una lacuna da colmare, o da tentar di colmare. E intraprende a scrivere, a pubblicar nel secondo anno del secolo, Grandezza e decadenza di Roma.
Disse di avervi lavorato già "negli anni dei miei viaggi in Europa, tra il 1893 e il 1897": "io ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] . Il busto eseguito da Danese Cattaneo per il monumento sepolcrale è il solo ritratto autorevole del B.; è in bronzo, a grandezza naturale (cm. 76 × 68 × 31). Dopo la soppressione della chiesa di S. Giovanni di Verdara (1818) fu acquistato dai conti ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] Toni Servillo e Antonio Neiwiller, a cui affidò il personaggio della madre di Natale in casa Cupiello, si relazionò alla grandezza di Eduardo con la sua diversa cifra d’attore. Anche Totò, Principe di Danimarca oscillava fra momenti farseschi e ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] di quella internazionale cultura di corte che alla metà del sec. XII annoverava uomini importanti ed opere di prima grandezza, sembra riflettere una linea di pensiero che potrebbe essere anche quella di un partito interno alla corte: un partito ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] .
La ricchezza mercantile milanese e la possibilità di imporre tributi a centri maggiori e minori ebbero una scala di grandezza tale da sostenere i costi di una guerra costante: quest’ultima – con la conseguente espansione del dominio – è stata ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] et la roba è instrumento utilissimo alla vita humana" (ibid., p. 96); ed il fine di questa è la "giustizia", che trova nella grandezza di Dio il suo punto di riferimento precipuo. La maestà di Dio, ed i meriti di Cristo, e non la Vergine ed i santi ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] ) il merito d'aver posto le basi della moderna teoria dei momenti: di quelle grandezze, scalari o vettoriali, che si definiscono dal prodotto di un'altra grandezza per una distanza.
A volerne racchiudere la personalità in un giudizio conclusivo, il B ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] con una donna superba e infame, una scialacquona che non cerca che fare dispetti, e ciò perché non si vuole condiscendere alle sue grandezze e pazzie, e non si ricorda la sua nascita, che era figlia anch'essa d'un povero trombetta come era io, e che ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...