Disturbo dell’interpretazione della realtà. Deriva dall’attribuzione di un significato abnorme a una percezione normale sul piano sensoriale ( percezione delirante), oppure dalla scoperta di un significato [...] in avvenimenti che in realtà non hanno tale significato;
d. malinconico, con idee di colpa, di autoaccusa;
d. di grandezza, con idee di esaltazione delle proprie qualità psichiche e fisiche;
d. di trasformazione, che può essere riferito alle singole ...
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Letterato (Recanati 1776 - ivi 1847). Di famiglia nobile, ebbe idee conservatrici; pur ricoprendo saltuariamente ruoli nell'amministrazione locale, condusse una vita principalmente dedita agli studi, costituendo [...] strumento essenziale nella formazione del figlio Giacomo. Lontanissimo da lui nelle idee, non poteva comprenderne appieno la grandezza: gli fu tuttavia vicino con orgoglioso affetto, e anche con piccoli aiuti finanziari nella misura permessagli dallo ...
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Poeta latino (sec. 5º d. C.), nato in Gallia (a Poitiers, o a Tolosa, o a Narbona) da Lacanio che fu governatore di Tuscia e Umbria. Fu praefectus urbi nel 414; imbarcatosi (417) a Portus Augusti per tornare [...] ricordi eruditi che affiorano a ogni tappa del viaggio, sono notevoli nel poema l'ammirazione e l'amore per la bellezza e la grandezza di Roma, che egli sente con animo pagano, avverso al cristianesimo; in una lunga (I, 47-164) apostrofe a Roma è il ...
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Pittore greco (sec. 5º - 4º a. C.); suo capolavoro, molto celebre nella tradizione letteraria romana, era il Sacrificio di Ifigenia, in cui si ammirava la gradazione nella rappresentazione delle passioni [...] dormiente, di cui Plinio loda l'invenzione, poiché, sebbene di piccole proporzioni, l'artista vi aveva fatto risaltare la grandezza del ciclope ponendogli accanto un satiro che gli misurava il pollice con il tirso; inoltre una Uccisione di Palamede ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] , volumi di critica dantesca, prose e antologie italiane e latine.
A fronte di questa vasta e multiforme opera la grandezza e l’importanza – letteraria e linguistica – di Pascoli sono però consegnate soprattutto a Myricae, ai Poemetti, primi e nuovi ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] stretta collaborazione, come dichiarava il Respighi nell'introduzione alla prima parte (Declinazioni medie di 285 stelle dalla prima alla sesta grandezza, in Mem. d. R. Acc. dei Lincei, s.3, II [1878], pp. 973-1002: "iniziammo una serie speciale di ...
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ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] al cardinale Giovanni Antonio Castruccio, rende nota appunto l'iniziativa dell'A. rivolta a mettere in luce l'antichità e la grandezza del casato e a pubblicare il testamento di Castruccio. L'opera perciò, se si basa in parte su documenti autentici ...
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Pittore (Parigi 1699 - ivi 1779). Allievo di P.-J. Cazes, lavorò poi con N. Coypel e J.-B. Van Loo. Nel 1728 fu accolto nell'Accademia, come pittore "nel genere degli animali e della frutta". Alle nature [...] ultimi anni si servì spesso magistralmente del pastello. Lontana dai motivi retorici proprî del classicismo ufficiale, la grandezza dello Ch. è tutta nell'intimità della rappresentazione, nella grandiosità che oggetti e figure acquistano in virtù ...
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GUZZARDI, Giuseppe
Francesca Franco
Nacque ad Adernò, oggi Adrano, in provincia di Catania, l'8 sett. 1845 da Francesco e Giuseppa Maria Piccione.
Dimostrata sin dalla giovinezza attitudine per il disegno, [...] , fu acquistato dal console generale italiano a Lima, R. Canevaro, per il quale il G. realizzò anche i ritratti a grandezza naturale di lui e della consorte (ubicazione ignota).
Di nuovo presente alla Promotrice di Genova nel 1879 con tre quadri di ...
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Chimico e naturalista (Katrineberg 1735 - Medevi 1784), fu uno dei protagonisti dell'affermazione della chimica come scienza autonoma. A lui si deve la definizione di un metodo sistematico di analisi qualitativa [...] di affinità chimica, da lui interpretata sulla base del principio newtoniano di attrazione gravitazionale, e pose le basi del concetto di valenza, affermando che la forza dell'affinità costituisce una grandezza definitiva e costante delle sostanze. ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...