Critico letterario (Mataró 1731 - presso Genova 1810). Gesuita, in seguito all'espulsione dell'ordine dalla Spagna emigrò in Italia, dove insegnò teologia, specie a Ferrara. Scrisse in italiano, oltre [...] letteratura spagnuola (6 voll., 1778-81; trad. sp. 1781-86), per rivendicare, contro G. Tiraboschi e S. Bettinelli, la grandezza letteraria della Spagna, dall'epoca classica ai suoi tempi. Il Saggio risente della vivace polemica da cui nacque, ma ha ...
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Pittore (Enkhuizen, 1625 - Amsterdam 1654). Studiò col padre Pieter Symonsz (Enkhuizen tra il 1597 e il 1600 - Amsterdam 1652), un pittore di genere, noto per le sua nature morte (Vanitas, 1646, Amsterdam, [...] animalista e notevole paesaggista: nei suoi quadri gli animali, eseguiti con efficace realismo, sono talvolta ritratti a grandezza naturale (Toro, 1647, L'Aia, Mauritshuis); più spesso, inseriti in paesaggi caratterizzati da una resa sensibile della ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] comparata e di istogenesi, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, VII [1908], suppl., pp. 1-392; Studi sulla grandezza delle cellule, II, Le variazioni dell'indice plasmatico-nucleare durante l'intercinesi, ibid., X [1911], pp. 545-554, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] europeo, Roma 1967, pp. 9-18.
P. Fiorelli, «Rivista di storia del diritto italiano», 1967-1968, 40-41, pp. 5-12.
Grandezza e umanità di Calasso, dossier di «La rassegna pugliese», 1968, 3 (in partic. A. Biscardi, Calasso o della storicità del diritto ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] , s. 2, IX (1940), pp. 202-210; H. Jedin, Storia del Concilio di Trento, Brescia 1949-81, passim; G. Drei, I Farnese. Grandezza e decadenza di una dinastia italiana, Parma 1954; L. von Pastor, Storia dei papi, III-V, Roma 1958; E. Nasalli Rocca, I ...
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Linguista e filologo (Giessen 1794 - Bonn 1876). Incoraggiato da Goethe allo studio del provenzale, si volse agli studî di filologia romanza, di cui, per la parte linguistica, egli è il vero fondatore. [...] , 1821; Die Poesie der Troubadours, 1826; Leben und Werke der Troubadours, 1829; Altromanische Sprachdenkmale, 1846. Ma la sua grandezza si mostrò appieno nel campo glottologico: la Grammatik der romanischen Sprachen (3 voll., 1836-43) pose le basi ...
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Scrittore e uomo politico ungherese (n. nella contea di Zala 1823 - m. Budapest 1898); varie volte membro del parlamento magiaro, si dedicò alla letteratura e agli studî storici. Pubblicò i diarî e una [...] biografia del conte S. Széchenyi (1884-96). Compose alcuni drammi: Strafford (1865); Stuart Mária Skothonban ("M. S. in Scozia", 1865); Cromwell, vagy a nagyság átka, ("Cromwell, o il prezzo della grandezza", 1866). ...
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Quinto sovrano autonomo e primo chedivè d'Egitto (Il Cairo 1830 - Istanbul 1895); succeduto allo zio Sa῾īd pascià (1863), subito intraprese una politica d'indipendenza, espansione ed europeizzazione dell'Egitto. [...] europea e (1869) inaugurò il Canale di Suez. Le enormi spese affrontate per sostenere la sua politica di grandezza condussero lo stato al fallimento, e lo obbligarono a subire il controllo finanziario franco-britannico. I torbidi xenofobi che ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] e coltivò una grande passione per la meccanica: disegnava macchine e costruiva serrature e congegni esplosivi «di tanta grandezza che dagli abitanti dei vicini paesi furono creduti straordinarie meteore» (Fabri Scarpellini, 1844, p. 96). L’incontro ...
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Critico letterario e saggista inglese (Cheltenham 1851 - Londra 1935). Autore del celebre Shakespearean tragedy (1904), una pietra miliare nella critica shakespeariana della prima metà del Novecento; pur [...] , Re Lear e Macbeth, visti non tanto come personae teatrali quanto piuttosto come tipi umani nei quali si è trasfusa la grandezza creativa di Shakespeare. Il merito maggiore di B. è nella accuratezza dell'esegesi del testo, che pur indirettamente, ha ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...