Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] anche con argomenti scientificamente validi, quali il profilo di essa che si produce nelle eclissi lunari, e rimanda per la stima della grandezza al valore fornito dai matematici che è pari a 400.000 stadi (De caelo, II, 13-14); un secolo più tardi ...
Leggi Tutto
Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] largo frammento del Giudizio universale sulla controfacciata: qui, nella maggiore duttilità del mezzo tecnico, una grandezza nuova nella composizione, un modellato saldo, una pastosità cromatica, divengono espressione significativa del preumanesimo ...
Leggi Tutto
Publio Elio Aristide Teodoro Eudemone (n. Adriani, Misia, 117 o 129 - m. 185 o 189 d. C.) fu retore ad Atene e in altre città di Grecia, Asia, Egitto e a Roma. Per quanto si proponesse Demostene come modello, [...] idealità politica di unione. Ma l'orazione più significativa è l'Encomio di Roma, che mostra come A. comprenda ed esalti la grandezza di Roma. Scrisse anche un trattato di retorica. Il suo stile è spesso involuto. Si è riconosciuta l'immagine di A ...
Leggi Tutto
BERDINI (Bertini, Bertino, Bertinus), Vincenzo
Angela Codazzi
Nacque a Sarteano, in provincia di Siena, e fu un minore osservante del sec. XVII. Eletto commissario generale di Terrasanta nel 1615, quando [...] vanno in quelli paesi.
L'opera è divisa in tre parti. Nella prima, in cinquantasei capitoli, presenta la "descrittione della grandezza et meraviglie di tutta la Palestina e delle portioni e parti delle XII tribù". La seconda consta di sessantaquattro ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] umanisti italiani, tra i quali Enea Silvio Piccolomini), diede impulso alla vita culturale del paese. Con lui si afferma la grandezza della famiglia O.: suo fratello Jan (m. 1457) fu grande maresciallo, e il nipote Zbigniew (m. 1493) arcivescovo di ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] tra papato e Impero sullo scorcio del sec. XII. Anche a dover prescindere da ogni antistorica valutazione di "grandezza" della personalità dei singoli pontefici, anche a rinunciare definitivamente a stabilire astratte e meccaniche "continuità" o ...
Leggi Tutto
Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] La teoria più diffusa è stata proposta da R.L. Gregory (1972) ed è denominata anche teoria della costanza di grandezza o teoria della profondità. Essa si fonda, infatti, sul principio per cui uno stimolo visto in profondità (lontano dall'osservatore ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] di grande coraggio, e valor militare fu Gerardo, ma troppo incerto e vago nelle sue risoluzioni, e perciò perdette se non la grandezza ed il potere, certamente la fortuna e il premio" (ibid., pp. 103 ss.). Nel 1372 si batté bravamente coi Veneziani ...
Leggi Tutto
GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] maestà del re cattolico il sig. don Filippo d'Austria. Scopo dell'operetta - fitta di ardite metafore volte a esaltare la grandezza di Filippo II - è quello di incitare il monarca spagnolo a partecipare a tutti quei conflitti in cui la volontà di ...
Leggi Tutto
Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] ristretto del lager, la dignità del lavoratore che supera la sua condizione di schiavo, la dolcezza del carattere russo, la grandezza senza pompa di un piccolo eroe. Sulla stessa rivista pubblicò altri racconti, tra i quali Matrënin dvor (1963; trad ...
Leggi Tutto
grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...