esponente
esponènte [Der. del part. pres. exponens -entis del lat. exponere, comp. di ex "fuori" e ponere "porre" e quindi "mettere in evidenza"] [LSF] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, [...] e "minuti"). ◆ [MCS] E. caratteristico: lo stesso che e. critico: v. oltre. ◆ [MCS] E. critico: grandezza adimensionata che caratterizza una grandezza termodinamica in funzione di altre in vicinanza di una transizione di fase, cioè in vicinanza di un ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] che da un’intensità (o modulo), cioè da un valore numerico (o scalare), anche da una direzione e da un verso.
Grandezze vettoriali
L’origine del concetto di v. è da ricercare nella geometria e nella meccanica. Tale concetto è suggerito dallo studio ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] che testimonia i suoi primi interessi nelle scienze applicate; e le due lezioni di esegesi dantesca Circa la figura, sito e grandezza dell'Inferno (1588), tenute all'Accademia del Disegno. Del 1587 è l'incontro, a Roma, con Cristoforo Clavio e con l ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] =B/C, ma come rapporto tra variazioni corrispondenti infinitesime, A′=dB/dC. La definizione d. di una grandezza ha ragion d’essere quando si è in presenza di grandezze non proporzionali, poiché in tal caso il rapporto B/C tra due valori finiti di B e ...
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approssimazione
approssimazióne [Der. di approssimare (→ approssimato)] [LSF] (a) Avvicinamento alla descrizione di un fenomeno la quale non sia ottenibile con esattezza per altra via. (b) Il sostituire [...] di stima del valore di una misura fisica. (d) Tale valore stimato, che ha valenza sim. a quella del valore di una grandezza rispetto al suo valore vero o più probabile, per cui si parla di ottima, buona, mediocre, ecc. a. in relazione al fatto ...
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buckling
buckling 〈bèklin〉 [s.ingl. "curvatura", usato in it. come s.m.] [MCC] B. elastico: instabilità elastica caratteristica di strutture elastiche con una o due dimensioni piccole rispetto alle altre, [...] [FTC] [FNC] B. geometrico e b. materiale: nella tecnica dei reattori nucleari, b., o laplaciano, geometrico è una grandezza, B, funzione della geometria (forma e dimensioni) di un reattore, che interviene nella determinazione del flusso dei neutroni ...
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Boussinesq Valentin-Joseph
Boussinesq 〈businèsk〉 Valentin-Joseph [STF] (Saint-André-de Sagonis, Hérault, 1842 - Parigi 1929) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Pa-rigi (1886); socio straniero dei [...] alla superficie terrestre: v. strato limite planetario dell'atmosfera terrestre: V 676 d. ◆ [ANM] Media secondo B.: per una qualunque grandezza continua f, variabile nel tempo t, è: 〈f〉=limt→∞(2t)-1∫-t+tfdt. ◆ [MCC] Soluzione di B.: v. elasticità ...
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graduato
graduato [agg. Der. di graduare "fare una graduazione"] [LSF] Che è ordinato o diviso per gradi, che procede per gradi. ◆ [ALG] Anello g. e modulo g.: anello o modulo in cui a ciascun elemento [...] proiezione. ◆ [MTR] Scala g.: negli strumenti di misurazione tarati a indice, la scala, provvista di segni di riferimento numerati (gradi della graduazione), sulla quale l'indice indica il valore della grandezza misurata: v. misure fisiche: IV 47 b. ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] minimo comune multiplo dei numeri naturali A e B, un intervallo chiuso, un prodotto vettoriale. Nell’analisi dimensionale, è la grandezza della quale si vogliono indicare le dimensioni fisiche, per es., per la velocità si scrive [v]=[lt−1] oppure [v ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] funzione descrittiva; ha le dimensioni di un t. ed effettivamente rappresenta l'intervallo di t. nel quale il valore della grandezza che si rilassa diminuisce a exp(-1)²0.37 del suo valore all'istante iniziale dell'intervallo (per varie accezioni ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...