In psicanalisi, energia postulata da S. Freud che rappresenta l’aspetto psichico della pulsione sessuale (nettamente distinta dall’eccitamento sessuale somatico). Il concetto di l. ha subito nel pensiero [...] psichica in generale, e una quantitativa per cui la l., anche se non misurabile, va considerata una grandezza che interviene nei fenomeni di traslazione, aumento, diminuzione e distribuzione della pulsione sessuale. Le modificazioni introdotte nella ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] nella loro stima sia maggiore di quello riscontrabile per le risorse, la loro entità, allo stesso modo, non è una grandezza fissa nel tempo: potendo, da un lato, diminuire con i consumi dall'altro accrescersi per miglioramenti nelle tecnologie o per ...
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Reynolds Osborne
Reynolds 〈rènolds〉 Osborne [STF] (Belfast 1842 - Watchett 1912) Prof. di scienza tecnica nell'Owens College di Manchester (1868). ◆ [FTC] [MCF] Condizione di R. ed equazione bidimensionale [...] un fluido incomprimibile nella quale consiste la definizione del numero di R. (v. oltre). ◆ [ACS] Numero acustico di R.: grandezza adimensionale che compare nell'equazione delle onde elastiche di ampiezza finita, pari a Rea=2εRe, dove Re è il numero ...
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Ecologia
F. di una popolazione Andamento aperiodico della crescita di una popolazione. Una popolazione che ha raggiunto il limite massimo (➔ capacità) della densità numerica in un dato ambiente, può mostrare [...] operazione di media è eseguita dai nostri strumenti di misura. Si hanno così f. di pressione, di densità e di altre grandezze fisiche, in un fluido le cui particelle siano soggette a un moto disordinato e incessante.
Molto spesso anziché di f. si ...
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contrasto
contrasto [Der. di contrastare, dal lat. comp. di contra "contro" e stare] [LSF] Termine inizialmente introdotto nell'ottica per indicare la differenza della sensazione visiva tra zone più [...] zone inchiostrate dai caratteri di stampa), finendo con l'essere usato anche per indicare l'escursione dei valori di una qualche grandezza (per es., c. di segnali: v. oltre). ◆ [OTT] C. di fase: riduzione o variazione del-l'intensità nell'immagine di ...
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complesso 1
complèsso1 [agg. Der. del part. pass. complexus del lat. complecti "stringere, comprendere"] [LSF] Che risulta dall'unione di più parti o elementi, in contrapp. a semplice. ◆ [ALG] C. coniugazione, [...] quando ne sia considerata la sua estensione al campo complesso. ◆ [ALG] Notazione, o rappresentazione, c.: la rappresentazione di una grandezza variabile sinusoidalmente, per es., nel tempo, mediante un numero c. (v. oltre). ◆ [ALG] Numero c.: (a) in ...
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Numeri che appaiono come derivanti da un campionamento casuale di una distribuzione uniforme, ma che sono in realtà generati da un algoritmo deterministico. Lo sviluppo dei calcolatori ha comportato un [...] enormi quantità di numeri casuali; dato che qualunque generatore di numeri realmente casuali risulta essere di parecchi ordini di grandezza più lento di un calcolatore, è molto più conveniente generare i numeri da utilizzare in modo p., in quanto ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] di un campione di lunghezza l e sezione S unitarie; unità di misura SI è l'ohm per metro (ž m); è grandezza inversa della conduttività elettrica. Se il materiale non è isotropo la r. può variare a seconda della direzione della corrente, divenendo una ...
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efficace
efficace [agg. Der. del lat. efficax -acis "che ha capacità di produrre effetto" da efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [FTC] [EMG] Corrente e., tensione (o forza elettromotrice) e.: [...] cioè della media, in un periodo T, dei quadrati dei suoi valori istantanei: feff=[(1/T)∫₀Tf2(t)dt]1/2; nel caso di grandezze sinusoidali di valor massimo F si ha, semplic., feff=(F2/2)1/2²0.707 F. La denomin. deriva dall'elettrotecnica, e precis. dal ...
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precisione
precisióne [Der. del lat. praecisio -onis "taglio, troncamento", da praecidere "ritagliare" nel senso di "togliere il superfluo, ridursi all'essenziale, al vero", comp. di prae "prima" e caedere [...] misurazione: (a) generic., il maggiore o minore grado con cui una misura s'avvicina al valore presunto vero di una grandezza; (b) specific., lo stesso che errore relativo di una misura (l'errore assoluto si chiama invece accuratezza, termine che nel ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...