BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] Forti. Egli frequentò anche le lezioni di meccanica razionale, meccanica celeste e fisica matematica tenute dal Betti, anche separatamente sotto forma di volumetto, è la Teoria delle grandezze (Torino 1893).
Per quanto riguarda le memorie e gli ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] , ciò che implica una perdita di energia meccanica, dissipata in calore (riscaldamento di a., fluido e un solido in moto relativo rispetto a esso; è una delle grandezze di interesse dell'aerodinamica e dell'idrodinamica ed è in rapporto con la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] metodi non consente di predirne né il numero né la grandezza.
La prima prova sperimentale dell'evoluzione delle galassie. è mitosi) del ciclo vitale di una cellula è regolato da un meccanismo comune a tutti gli eucarioti. L'ingresso di una cellula ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] che i comandanti di eserciti disponessero di conoscenze non soltanto meccaniche, per la costruzione delle macchine belliche, ma anche risolvere aritmeticamente il problema dei rapporti tra grandezze incommensurabili e la risoluzione di esso in ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] saper interpretare le regole mediante "operazioni reali su grandezze reali, con rappresentazioni specifiche" (Peacock 1830, Londra (un nuovo modello, completo, fatta eccezione per il meccanismo di stampa, è stato costruito dal museo in occasione del ...
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BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] si definiscono dal prodotto di un'altra grandezza per una distanza.
A volerne racchiudere la personalità in un giudizio conclusivo, il B. ci appare più efficace nel rompere gli argini intuitivi della meccanica antica, che capace di formulare, con la ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] : insieme degli autovalori del-l'operatore hermitiano associato alla detta grandezza, che si postulano essere i valori numerici possibili per essa: v. meccanica quantistica: III 709 d. ◆ [ALG] S. di un'algebra di Banach: v. algebre di operatori ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] medesimo; analogamente per le superfici e i volumi, sicché i coefficienti di d. meccanica sono, a differenza dei coefficienti di d. termica (v. oltre), grandezze adimensionate, variabili in genere da punto a punto; particolare interesse hanno, nello ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] esse e di qui, infine, alla teoria delle vibrazioni meccaniche, fondata, in termini moderni, sull'analisi a. (v. oltre); poiché quest'ultima mostra che una grandezza comunque variabile, purché infinitamente derivabile oppure integrabile, può sempre ...
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omogeneo
omogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] essere disomogeneo quanto alla natura chimica, alle proprietà meccaniche, elettriche, ecc. ◆ [ALG] [ANM] lo stesso grado di omogeneità. ◆ [MTR] Grandezze dimensionalmente o.: grandezze che hanno le stesse dimensioni fisiche ma che potrebbero ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa...
meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica come parte della scienza fisica: leggi...