CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] lo trovo molto bello, quello agli Italiani molto ardito. Il progetto è grande, dettato da nobili sentimenti, sommamente utile, ma sarà realizzabile? Troveremo grandiopposizioni - Non parlo dell'Austria, ma dello stesso imperatore Napoleone… Il Re fa ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] di teologia, ancora con il Galamini (rivale del Canneti e inviso al Grandi). Secondo Ortes fu ammesso allora in Arcadia e vi lesse egloghe mai che però rifuse in una Risposta apologetica… alle opposizioni fattegli dal signor dottore A. Marchetti… ( ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] aprile che ha guastato tutto, è stato il vincere la mia grande sconfitta" (Lettere di don L. Milani, Milano 1975, p. e le direttive sociali di Pio XI, pubblicato in I cattolici dall'opposizione al governo, pp. 193-211. Si vedano ancora A. De Gasperi ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] e ultimamente è stato confermato dalla restituzione a Cino della grande Lectura super Digesto Veteri che già il Savigny aveva ritenuta diffusione del pensiero di B., sul "bartolismo" e sulle opposizioni da questo incontrate si vedano: B. Brugi, Per ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] opportuno, siccome la diplomazia non scioglie definitivamente veruna grande questione, finiremo la questione coll'Austria coll'aiuto di Dio e dei cannoni piemontesi" (ibid., II, p. 388).
Di una siffatta opposizione il D. avrebbe offerto nel 1862 la ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] . Se Venezia, dopo due anni di strenua opposizione, si vedeva costretta a restituire Cervia e Ravenna dic. 1530, fu eletto per due annì riformatore dello Studio di Padova. Savio grande per un periodo di tre mesi dal 1° genn. 1532 (tornerà a ricoprire ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ), pp. 3-120 G. Boccaccini, La pentarchia e l'opposizione al trasformismo, Milano 1971, passim R. Rainero, L'anticolonialismo e la politica internaz. dal 1870 al 1914. L'ultima fra le grandi potenze, Milano 1974, pp. 84-99 R. Composto, Sull'itinerario ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 33, p. 11), a parlare della "marche des idées religieuses" come del "grand mystère du siècle" (ad A. De La Rive, 23 dic. '35: le riforme nel campo tributario occorreva anche far fronte ad opposizioni nelle zone critiche: in Savoia, a Genova, dove ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Russia, la classe operaia poteva unire a sé le grandi masse contadine immesse dalla guerra sulla scena della storia e socialismo in un solo paese", che anche le opposizioni russe contrastavano. L'opposizione del G., però, aveva motivazioni sue proprie ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] che di lì in avanti i piccoli pensieri cedessero a pensieri grandi e che quel che s'era ottenuto sui campi di in quel caso il G. si appellò per sostenere che, se l'opposizione resa evidente e, anzi, drammatizzata dal conflitto dei due manifesti, il ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....