Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] inopportune e contraddittorie. Il granduca fece di tutto per complicare la situazione, ma anche politiche monetarie più sagge
difficilmente sarebbero bastate a sopperire alle crescenti difficoltà strutturali dell’economia toscana. Così nel lungo ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] marina de Sartine, in Arch. di Stato di Napoli, Affari esteri, f. 4294), preferì restare al servizio del granduca. Nel 1776, alla morte del vecchio zio, l'A. ascendeva al comando della marina toscana col grado di general maggiore. Qualche anno dopo ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] riforme, e coi suoi amici salutò con gioia l'unione di Lucca alla Toscana: la piccola patria municipale era cosa morta, si vagheggiava uno Stato dell'Italia centrale. Concessa dal granduca la libertà di starr.pa, con M. Trenta, C. Petri, A. Bertini ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] partenopea, quanto a Firenze. Nel giro di tre mesi le prospettive di carriera di Pilla subirono un’inaspettata e drammatica accelerazione. Il granduca Leopoldo II era convinto che la Toscana nascondesse tesori di carbone fossile simili a quelli della ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] di Montanelli e di Guerrazzi, fu tra i sostenitori della ripresa della guerra contro l'Austria. Dimessosi dopo la fuga dei granduca le memorie dei martiri (Primo officio delle storie di guerra. I Toscani morti nelle battaglie del 1859,Firenze 1860; I ...
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BICHI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nato nel 1613 a Siena, da Firmano e da Onorata Mignanelli, sorella uterina di Fabio Chigi, il futuro pontefice Alessandro VII, fu accolto nel 1630 nell'Ordine gerosolimitano. [...] , il B. fece rinunzia nelle mani del nuovo pontefice, Clemente IX, di tutte le cariche pontificie sino allora esercitate e tornò in Toscana. L'anno successivo, però, il granduca Ferdinando II de' Medici lo inviò nuovamente a Roma, con istruzioni del ...
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Nacque il 27 marzo 1808 a Pietrasanta (Lucca) da Giuseppe, possidente che venne sperperando i suoi beni in una vita scioperata, e da Lucia Galleni, di Serravezza. Dal padre ereditò il carattere impulsivo [...] di popolarità: l'instaurazione della repubblica a Firenze e la fuga del granducadi M. C., ibid., pp. 211-17, 226-29; V. Cian, Il dottor M. C. patriota, in Fanfulla della Domenica, 2 ag. 1908; E. Gamerra, Il dottor M. C. nei movimenti della toscana ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] letterari della Toscana, valendosi della collaborazione di nomi come quello toscana, costituì l'unica manifestazione "rivoluzionaria" del gruppo moderato, sollevò gran rumore e provocò anche un incidente diplomatico.
Fuggito nel 1859 il granduca ...
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Uomo politico (Firenze 1822 - Antella 1891); gonfaloniere di Firenze (1848-50), fu destituito per una petizione con cui chiedeva il mantenimento dello statuto. Nel 1859 capo del governo provvisorio toscano [...] dopo la cacciata del granduca, ebbe gran parte nell'annessione della Toscana al Regno d'Italia. Deputato (1860-90), poi senatore, fu ministro dei Lavori pubblici nei gabinetti Cavour e Ricasoli (1861-62) e ministro dell'Interno nel gabinetto Farini- ...
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Figlio (Nancy 1708 - Innsbruck 1765) del duca Leopoldo di Lorena e di Elisabetta Carlotta di Orléans, succedette al padre nel 1729. Nominato (1730) governatore d'Ungheria, sposò (1736) la figlia di Carlo [...] VI, Maria Teresa. Nello stesso anno dovette rinunciare alla Lorena in favore di Stani slao Leszczyński, ma acquistò in compenso i diritti sulla Toscana, di cui divenne granduca (1737) alla morte dell'ultimo Medici. Salita Maria Teresa (1740) sul ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...