GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] cinque anni.
Le fasi preliminari alla sua nomina si protrassero per alcuni mesi, perché inizialmente il granducadiToscana sostenne il preposto di Prato Filippo Salviati, verso il quale il pontefice si mostrò invece non disponibile, forse a causa ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] pubblicato l'anno successivo.
Per incarico di Elisa Baciocchi, granduchessa diToscana, di cui fu segretario per la lingua italiana granducato. Degno di menzione è anche il lavoro Notizie della beata Chiara Gambacorti, figlia di Pietro già signore di ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] Gassendi piuttosto che su una vera e propria tradizione gassendista gravemente ostacolata in Toscana durante il lungo granducatodi Cosimo III. All'iniziativa non fu estraneo l'appoggio più o meno palese del governo, nel mutato clima apertosi con il ...
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Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865); membro dell'Accademia dei Georgofili (dal 1813), direttore della zecca (1825), nel 1827 fondò con R. Lambruschini e G. P. Vieusseux il Giornale agrario toscano [...] si unì agli altri liberali toscani nel presentare a Leopoldo II un'esplicita richiesta di riforme. Membro della Consulta (1847), quando divenne ministro dell'Interno realizzò l'annessione di Lucca al granducato e represse le agitazioni democratiche ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] grandi magisteri dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme (di Malta), o di ordini militari cavallereschi italiani che esigevano le prove di nobiltà (ivi, art. 120).
A differenza di quanto si praticò in Toscana sotto i granduchi, nei Libri araldici ...
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Discendeva dalla casa di Limburgo, che nel 1101 era stata investita del ducato della Bassa Lorena. Il padre, conte Enrico III, cadde nel 1288 nella battaglia di Worringen, che risolse la questione per [...] ratifica di Clemente V.
La contea di Lussemburgo, che E. possedeva e che corrispondeva press'a poco all'attuale granducato, 1312 E. si recò per mare a Pisa; ma ormai tutta la Toscana, con a capo Firenze, si era sollevata, ed egli dovette mettere ...
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Comune della provincia di Lucca, in val di Serchio. Il capoluogo su di una ridente altura presso le ultime pendici occidentali del M. Rondinaio, a 410 m. s. m., è a 4 km. dalla riva sinistra del Serchio [...] all'annessione al ducato di Lucca (1847), un vicariato a sé in seno al granducato. Il paese, dalle Magri, Il territorio di B., Albenga 1881; P. Toesca, Storia dell'arte, I (Il Medioevo), Torino 1927; M. Salmi, L'Arch. romanica in Toscana, Milano, s ...
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. Nome assunto dal Carducci e da alcuni suoi amici in una nota loro polemica. Il "fiorentino puro" Giuseppe Torquato Gargani s'era convertito in Romagna, dice il Carducci, "a un classicismo rigidamente [...] bibl. ivi; inoltre G. Chiarini, Memorie della vita di G. Carducci, 1ª ed., Firenze 1903; O. Bacci, G. Carducci e gli "Amici pedanti", in Rass. Contemp., giugno 1908, poi in La Toscana alla fine del Granducato, Firenze 1909; A. Pellizzari, G. Chiarini ...
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Piccola città della Maremma Toscana, nella provincia di Livorno, posta lungo la Via Aurelia, sulla riva sinistra del fiume omonimo, a 3 km. dalla sua foce nel Tirreno. Cecina sorse con la bonifica del [...] iniziata nella prima metà del sec. XIX. Sotto il granducato mediceo costituì una vasta tenuta di caccia, che Francesco di Lorena concesse in fitto al marchese Carlo Ginori, onde il nome di "Fitto di Cecina" che per molto tempo conservò. Riscattata da ...
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ROCCALBEGNA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese e comune della Maremma Toscana nella provincia di Grosseto, da cui dista 37 km. verso levante. ll paese giace in posizione assai pittoresca su un [...] d'arte. Fu già castello. degli Aldobrandeschi, passato per successive compre in dominio della repubblica di Siena (che nel 1298 l'aggregò al suo territorio) e quindi del granducato Mediceo che dal 1560 al 1751 lo eresse in feudo. Il paese conta 213 ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...