Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] regredisce rapidamente a Parma e a Napoli; nei domini austriaci, invece, dopo la morte di Giuseppe II e l’avvento dell’ex granducadiToscana Pietro Leopoldo con il nome di Leopoldo II (1790-92), si assiste tutt’al più a una prassi più cauta ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] dovette però mitigare l’atteggiamento reazionario dopo la perdita della Lombardia, la scomparsa del granducatodiToscana e dei ducati di Modena e Parma (1859), tentando di riordinare l’impero su basi costituzionali. Con la guerra del 1866 l’Austria ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (1628-70). La dinastia si estinse con Giangastone nel 1737. Dopo la guerra di successione polacca e l’assegnazione del granducatodiToscana a Francesco Stefano di Lorena furono risanate le finanze e ridotto il debito pubblico, una politica economica ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] raggiunta dal Badminton Cabinet, lo stipo in ebano e pietre dure di manifattura del GranducatodiToscana, realizzato nel 1732 per H. Somerset, iii duca di Beaufort che, venduto alla Christie's di Londra nel luglio del 1990 per 8.580.000 sterline, è ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] pp. 85-88; A. González-Palacios, Il tempio del gusto. Le arti decorative in Italia fra classicismi e barocco. Il GranducatodiToscana e gli stati settentrionali, I, Milano 1986, ad Ind.; K. Langedijk, The portraits of the Medici…, III, Firenze 1987 ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] ; A. M. Inzunnia, Sopra l'esposizione di oggetti pittorici e di statuaria alla fiorentina Accademia delle belle arti, in Giornale di commercio, 18 ott. 1843; O. Turchetti, Corrispondenza dal granducatodiToscana, in Rivista europea, n. 14, luglio ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] che il D. rifiutò per non lasciare Firenze, mentre accettò, l'anno dopo, dal granducadiToscana, quello di architetto consultore della direzione di Acque e Strade.
Migliorate così le sue condizioni economiche, sposò Teresa Grilli, dalla quale ebbe ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] pp. 629 (Belici), 709 s.; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., III, Milano 1833, p. 516; R. Galluzzi, Istorie del granducatodiToscana sotto il governo della casa Medici, I, Livorno 1781, p. 80; M. d'Ayala, Bibliogr. militare dell'Italia antica e ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Roma giacobina, spinse il D., come molti altri artisti del tempo, a cercare nuove occasioni di lavoro nella più tranquilla capitale del GranducatodiToscana, ove aveva soggiornato alcuni anni prima.
Qui infatti gli incarichi non gli mancarono: il 16 ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] nel GranducatodiToscana e prestava servizio presso Cosimo III de' Medici in qualità di aiutante d'onore, e Brigida Ractelif, che morì di parto. A sedici anni il padre lo consegnò alle cure di Anton Domenico Gabbiani, il pittore ufficiale della ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...