POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] . La tipologia ‘a pozzo’ imposta dal granduca in corso d’opera, da improntarsi all’ e la «Gran Cisterna» di Livorno, Milano 2001; La corte diToscana dai Medici ai Lorena. Atti delle giornate di studio..., Firenze... 1997, a cura di A. Bellinazzi - A. ...
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GABBURRI, Francesco Maria Niccolò
Giovanna Perini
Nacque a Firenze il 17 dic. 1675 da Edoardo e da Virginia del Beccuto. Membro di un'agiata e illustre famiglia della piccola nobiltà fiorentina, ricevette [...] durante il granducatodi Gian Gastone e la reggenza. Nel contempo venne aggregato all'Accademia Clementina di Bologna, come . 181 s., 191 s.; M. Chiarini, La pittura del Settecento in Toscana, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1989, I, pp ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] principali lavori che si conducevano nel Granducato: per i disegni del Cisternone di Livorno (1827-28) il studio fu frequentato dalla "innumerabile ... schiera di giovani artisti che, non solamente diToscana e d'Italia ma persino dalla lontana ...
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PARISANI, Napoleone
Eugenia Querci
– Nacque l’11 aprile 1854 a Camerino, dal conte Giuseppe, uomo di solide convinzioni liberali, e dalla principessa Emilia Gabrielli, discendente di Napoleone I attraverso [...] condividevano momenti di svago e lavoro, progettando pellegrinaggi artistici tra Umbria, Marche e Toscana sulle tracce Staatliches Museum), dove è pervenuto attraverso la collezione del Granducatodi Mecklenburg cui Alinari l’aveva ceduto poco dopo l ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di Sardegna in cambio della Sicilia, andata all’imperatore, e rinunciava alle Langhe e a Vigevano; Parma-Piacenza e Toscana , Prussia, Russia, confermò ai Nassau la successione nel granducato, cui garantì la neutralità perpetua.
Conferenza per il Mar ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...]
Durante il regno di Federico II, S. fu a lui fedelissima e divenne centro del partito ghibellino in Toscana. Ricca di affari con gran guerra di S. fu non solo essenziale nella genesi del granducato mediceo, ma anche l’ultimo tentativo di resistenza ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] risultano i complessi fortificati di Lagopesole (1242-1250) in Basilicata e di Prato in Toscana.Per quanto concerne le ' e mattoni le mura del Cremlino di Mosca che, oltre a essere la capitale effettiva del granducato, era divenuta dal 1328 anche la ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscanadi antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Arezzo dalle origini alla fine del Granducato Lorenese, Arezzo 1928; M. Salmi, La cripta di S. Maria in Gradi, AMAP, n.s., 12, 1932, pp. 39-50; A. Sestini, Studi geografici sulle città minori della Toscana, I, Arezzo, Rivista geografica italiana 45 ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] palazzi di Firenze, Pisa e Livorno, che ebbe modo di visitare durante il suo soggiorno in Toscanadi ogni altro la portata rivoluzionaria delle opere eseguite da L. Giordano a Firenze tra il 1680 e il 1685, che ispirarono la rinascita nel Granducato ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] fra le massime personalità del Granducato, il cardinale Francesco Maria de' Medici, fratello di Cosimo III, e il A. F. architetto fiorentino, in Architettura e interventi territoriali nella Toscana granducale, Firenze 1972, pp. 117-135; S. Rudolph, ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...