Studioso di tecnica bancaria e commerciale (Venezia 1868 - ivi 1955), allievo di F. Besta; prof. di "banco modello" e ragioneria nell'Istituto superiore di commercio di Bari e poi a Venezia; si dedicò [...] a ricerche storiche: Cenni sulla contabilità delle antiche corporazioni religiose in Toscana (1891); La contabilità di stato nella repubblica di Firenze e nel granducatodiToscana (1892); Studi antichi e moderni intorno alla tecnica dei commerci ...
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Storico (Volterra 1739 - Firenze 1801). Incaricato del riordinamento degli archivî fiorentini, segretario del Consiglio di stato, sotto Ferdinando III cadde in sospetto di filofrancesismo. Ministro delle [...] finanze toscane sotto i Francesi (1799), al ritorno del granduca esulò per breve tempo in Francia. Il suo nome è legato all'Istoria del granducatodiToscana sotto il governo della Casa Medici (5 voll., 1781) scritta per incarico di Pietro Leopoldo. ...
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Studioso di agraria e di storia economica (Volterra 1714 - Firenze 1789); rivestì alte cariche nell'amministrazione finanziaria del GranducatodiToscana e lasciò due interessanti opere: Della decima e [...] di altre gravezze imposte dal comune di Firenze (1765) e Saggio sopra il giusto prezzo delle cose, la giusta valuta della moneta e sopra il commercio dei Romani (rist. in Scrittori classici d'economia politica di P. Custodi, 1813). ...
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Geografo e statistico (Fiesole 1784 - Firenze 1872); dopo alcuni viaggi in Europa, si dedicò a studî geografici e statistici, in seguito ai quali compose importanti opere: Atlante geografico, fisico e [...] storico della Toscana (20 tomi, 1828-32); Corografia fisica storica statistica dell'Italia (19 tomi e atlante, 1835-45); Ricerche statistiche sul GranducatodiToscana (1848-55). ...
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Educatrice (Ginevra 1794 - Bessinge, Ginevra, 1866); di famiglia protestante d'origine lucchese; stabilitasi in Toscana nel 1831, dedicò la sua attività all'incremento di istituzioni filantropiche e educative [...] a Pisa, dove promosse i primi asili d'infanzia. Fu espulsa nel 1845 dal granducatodiToscana per sospetto di proselitismo protestante. ...
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Figlio (Firenze 1797 - Roma 1870) del granduca Ferdinando III e della principessa Luisa Amalia delle Due Sicilie. Invasa dai Francesi la Toscana (1799), seguì il padre in Germania, e ritornò con lui a [...] promosse la costruzione di strade ferrate, riformò di governo liberale (C. Ridolfi, G. C. Capponi), all'avvento al potere dei democratici fuggì dalla Toscana e riparò a Gaeta (1849). Ritornò sul trono grazie agli Austriaci, che rimasero nel Granducato ...
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Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] . La morte quasi contemporanea dei due sposi, dovuta alla malaria, diede luogo a sospetti, originando la leggenda che essi fossero stati avvelenati dal fratello di F., il cardinale Ferdinando (poi successore di F. nel granducato, come Ferdinando I). ...
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Matematico e uomo politico (Montignoso 1795 - ivi 1874). Studiò a Parigi, all'École polytechnique, dove fu ammesso, primo in ordine di merito, nel 1812 e dove ebbe come condiscepolo e amico M. Chasles. [...] il 1849 fu ministro degli Esteri del granducato e dal 1860 fu senatore. Il G. ha lasciato studî di idraulica, relativi soprattutto alla bonifica delle maremme toscane, e pubblicazioni matematiche; in una di esse (1828) sono contenuti i primi studî ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] avvicinamento sempre maggiore al papato.
In Italia, Pio VI incontrò le maggiori difficoltà nel Regno di Napoli e nel GranducatodiToscana. A Napoli, la ripresa della politica giurisdizionalista negli anni Ottanta e le accese polemiche regalistiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] che, nella difesa dell’autonomia degli Stati medicei, contro i tentativi delle grandi potenze di assegnare un successore di loro gradimento al granducadiToscana Gian Gastone de' Medici, e pur nella rinnovata fedeltà al diritto romano, non esitò ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...