CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] p. 49 ss.; E. Michel, C. L., in Diz. del Risorg. naz., II, Milano 1930, p. 774; V. Piano Mortari, Tentativi di codificazione nel granducatodiToscana nel sec. XVIII, in Riv. ital. per le scienze giuridiche, s. 3, VI (1952-53), pp. 285 ss.; S. Rotta ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] vita, egli si trovò coinvolto in un contrasto rivelatore dei mutamenti culturali in atto nel GranducatodiToscana. Avendo difeso l'immunità ecclesiastica di un soldato spagnolo che a Pisa aveva disertato fondandosi sul fatto che questi era chierico ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] entrato in magistratura, dove compì una brillantissima carriera. Fu, infatti, primo avvocato generale della Corte suprema di cassazione del GranducatodiToscana, per poi essere nominato, dal governo provvisorio instauratosi dopo l’allontanamento del ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] titolo, trasferito da Sisto V, con il suo detentore, alla chiesa di S. Salvatore in Lauro.
Nel 1584 il L. entrò a far parte causa francese, le sue relazioni, già attive, con il GranducatodiToscana.
Urbano VII lo delegò, insieme con i cardinali G. ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] anche il piccolo Ducato. Studi letterari e giuridici, carriere nei tribunali di rota e nelle magistrature di altri Stati, ma soprattutto nel GranducatodiToscana, costituiscono il tratto comune dei componenti della famiglia Farsetti a partire dalla ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , erede del marchese diToscana (1054), gliene ebbe fornito i mezzi. Ausiliarî di Enrico III, nell' titolo di re e digranducadi Varsavia; la Prussia è umiliata, dimezzata, sottoposta a tributo di guerra, invigilata dalle truppe di occupazione ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] si produceva in Maremma, il granducato fu indotto ad applicare qui una politica, di particolari privilegi, in deroga ai " ne aveva sentito parlare, con elogi vivissimi, alla corte diToscana ancora nel 1778. Fu quest'ultimo che, passando poi da ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] , parte I, delle Dissertazionisopra l'istoria pisana, dedicato all'"Augustissimo Cesare Francesco imperatore dei Romani e granducadiToscana" (la seconda parte uscirà nel 1768 con un'entusiastica dedica a Pietro Leopoldo "principe filosofo").
Nelle ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] lo richiamarono in Italia per partecipare alla guerra. Rientrato in Toscana dopo la cacciata del granduca avvenuta il 27 apr. 1859, il M. si arruolò nei Cacciatori delle Alpi; dopo l'armistizio di Villafranca incontrò Napoleone III a Torino e lo vide ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] una borsa di studio del granduca Leopoldo II, istituita nel quadro di un apprezzabile tentativo di migliorare gli , si era recato a Berlino, carico di commissioni per gli amici toscani e felice d'incontrare di nuovo Savigny (ibid., 8 sett. 1851 ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
scrittoio
scrittóio s. m. [lat. mediev. scriptorium (der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»), «stanza in cui si copiavano i manoscritti»]. – 1. a. non com. Stanza appartata per scrivere, per studiare e per leggere: si ritirava...