Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] tanta parte nel lavoro di Morgan e di T. Dobzhansky e altri grandi genetisti, così come si introdusse il granturco come modello sperimentale nella genetica vegetale. Nei decenni successivi, risultati di grande interesse si ottennero in biochimica con ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] Dai suoi rami pendono tutti i frutti della terra: banane, datteri, noci di cocco, meloni, miglio, patate dolci, manioca, granturco, ananas, arance… Bisogna assolutamente trovarlo e gli animali si mettono in cerca dell'albero dei sogni. Ma è la lenta ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] modificati hanno iniziato a essere disponibili sul mercato. Negli Stati Uniti, questi alimenti - come quelli derivanti dal granturco, dalla soia, dal cotone da colza e dal latte - erano onnipresenti e quindi difficili da distinguere ed evitare ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] interessantissime pubblicazioni sulle vinificazioni e sull'industria casearia e il Parmentier pubblicava una serie di trattati sul granturco, sul frumento, sulle castagne, perfezionava e modificava i metodi di panificazione, e insieme con il Bassi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] (17,02 per ettaro) e nel 1926, 1.200.000 q. (13,68 per ettaro); ad esso seguono, per produzione, il risone e il granturco maggengo; poca area - e quindi modesta produzione - hanno l'orzo e l'avena. In complesso i cereali occuparono, nel 1926, 109.140 ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] , come quelle di moltiplicare in breve tempo il consumo della carne, di accordare la preferenza alla coltivazione del granturco anche in condizioni climatiche sfavorevoli, di sopprimere le Stazioni macchine e trattori. Quest'ultimo provvedimento, in ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] voci d'importazione del bilancio alimentare italiano sono: fra i cereali, il frumento, e, in quantità notevolmente inferiore, il granturco; e tra le derrate di origine animale, pesci, carni fresche e preparate, e animali bovini.
Le principali voci di ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] e 0,1 prati permanenti. Fra le colture erbacee il frumento occupa l'81,3% dell'estensione totale e il granturco maggese il 10,1%. Largamente estesa la coltivazione della vite, che dà vini assai pregiati, particolarmente nella regione del Chianti ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] superficie assai più ristrette sono investite a kapok, caffè, riso, cotone, tè, tabacco, vaniglia, cacao, tapioca, cinnamomo, granturco. Al tabacco, al cotone e alle piante da fibra particolarmente conviene un'area di minore piovosità compresa tra la ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] resa obbligatoria dal 1991.
L'aflatossina, una tossina mutagena che si trova nei prodotti a base di arachidi e granturco contaminati da muffe, sembra agire in sinergia con l'infezione cronica da epatite nello sviluppo del cancro del fegato. Rilievi ...
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granturco
(o 'gran turco'; anche granoturco o 'grano turco') s. m. [comp. di grano e turco nel senso di «esotico»]. – Nome comune della graminacea più spesso indicata, in agraria e nel commercio, col nome di mais.
alternativo
agg. [der. di alternare]. – 1. Che procede in modo alternato: moto a., che va vicendevolmente in un senso e nel senso opposto; corrente a., lo stesso che alternata (v. corrente3); macchina a., motore a., in cui il moto di va e...