CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] Della chirurgia in Italia dagli ultimi anni dei secolo scorso fino alpresente, Bologna 1871, pp. 56 s., 171-176; B. Grassi, I progressi della biologia e delle sue applicaz. pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo cinquantennio, in Cinquanta anni di ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] , Pavia 1965, pp. 84-91; A. Casali, L. C. architetto Pavese del '700, in Boll. d'arte, LI (1966), pp. 58-65; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, pp. 124-144 (numerose ill.); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 124. ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] di carattere protocollare (ed a lui dedica il suo Ordo missae);sicché quando morì, a giusta ragione Paride de Grassi segnalò la presenza del cardinale ai funerali (17 maggio 1506), definendolo "quasi alter magister cerimoniarum" (Burckard, III, p ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] 'attività del C. sulle campagne italiane venne registrata da osservatori competenti, quali R. De Cesare (cfr. Classe LXXI. Corpi grassi alimentari, latticini e uova. Relazione, Roma 1880, pp. 31, 93-100, in Annali del Ministero di coltura, Industria ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] titolo di governatore. Egli comunque non rimase a lungo nella carica, perché il 5 gennaio 1565 era sostituito da F. Grassi. Rientrato a Roma, il papa lo nominò alla carica prelatizia di chierico di Camera, concedendogli la ritenzione del vescovato ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] ).
Sul piano pratico, lo J. assecondò, nel febbraio del 1879, il movimento conciliatorista, presentando il p. Vasco e l'avv. Grassi (che erano venuti a Roma per abboccarsi con i capi dell'Unione romana e persuaderli ad agire insieme per ottenere l ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] "uomo in cui la disinvoltura de' modi simulava schiettezza d'animo e prontezza di mente, contento di sé come sogliono i grassi e i giornalisti novelli. Il quale, essendo del governo di Lombardia, e facendosi amico a repubblica, diceva di avere infino ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] al Cervini ("dopo il ribuffo non è più comparso da Sua Santità, ma intendo che partì hiersera") e il 29 Achille de Grassi ai legati ("si è partito assai travagliato e Sua Santità li ha ditto di sconcie parole": cfr. Concilium Tridentinum, X, p. 633 ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] tra’ quali era un Bartolomeo Panciatichi, ricco di trentamila scudi». Tra questi, quindici finirono alle Stinche «e gli altri più grassi stavano in prigione con gran paura et erano esaminati» (Caponetto, 1979, pp. 236 s.). È probabile tuttavia che l ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] italiana, XXXIII (1975), p. 215; A. Averlino, detto Il Filarete, Trattato d'architettura, a cura di A.M. Finoli - L. Grassi, I, Milano 1972, p. 251; A.M. Salimbeni, Epitalamio nelle pompe nuziali di A. Bentivoglio, in A. Venturi, La pittura bolognese ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...