Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] L’effetto inibitorio del progesterone sulla contrazione uterina è noto da tempo. Questo ormone è prodotto all’inizio della gravidanza dal corpo luteo e successivamente dalla placenta. La sua azione è essenzialmente quella di fissare il calcio ai suoi ...
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Nome comune del c. selvatico (Oryctolagus cuniculus), Mammifero Lagomorfo, e delle forme domestiche derivate da esso; è più piccolo della lepre comune, con orecchie e arti più corti: ha pelame morbido [...] . Vive in tutti i terreni, ma preferisce le zone erbose, associate a boschi o macchia dove ripararsi. La femmina dopo una gravidanza di 30 giorni partorisce da 2 a 12 piccoli con palpebre chiuse e nudi, che dopo tre settimane possono abbandonare il ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] i bambini, e in alcuni paesi - come l'India del nord e il Bangladesh - le donne, soprattutto durante la gravidanza o l'allattamento, ricevano quantità inadeguate di cibo. Le carenze caloriche variano a seconda dell'area geografica, della stagione e ...
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Nome comune di tre generi di Cetacei Misticeti della famiglia Balenidi: b., eubalena e b. pigmea.
La b. propriamente detta (Balena), è un enorme mammifero, di oltre 20 m di lunghezza in alcuni adulti, [...] , è situato dietro l’angolo della bocca; in prossimità di esso si trova l’apertura del condotto uditivo esterno; la femmina, dopo una gravidanza di 10 mesi circa, partorisce un piccolo, lungo 3-5 m, che l’accompagna per circa un anno; ormai rara, si ...
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lotta biologica
Enrico Alleva
Natura contro natura
La lotta biologica è la più recente strategia usata dall’uomo nella sua interminabile guerra contro gli animali dannosi, che dura da quando la nostra [...] elevando l’incidenza di tumori anche rari o danneggiando il cervello, con effetti pericolosi soprattutto per donne in gravidanza, neonati, bambini e anziani. Molto colpiti sono risultati quei contadini che utilizzavano i pesticidi ed erano perciò ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] iniettati vengono poi trasferiti nell'utero di una madre adottiva (una femmina condizionata a portare avanti la gravidanza mediante accoppiamento con un maschio sterile). Nello zigote il pronucleo di provenienza materna e quello di provenienza ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] motivato da convinzioni religiose, di apporre la sua firma alla legge approvata dal Parlamento sull'interruzione volontaria di gravidanza, ha aperto una crisi costituzionale, risoltasi con la sospensione per un giorno (4 aprile) dello stesso sovrano ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...