Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] al 30% del peso del loro corpo. Anche fra i Mammiferi, che producono uova piccole, la fecondazione ha come conseguenza la gravidanza, con tutti gli sforzi e i rischi relativi, la produzione della placenta e la nutrizione del feto attraverso il sangue ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] . Lo sviluppo di questo si compie perciò interamente nell’utero materno fino alla nascita (parto) e tale periodo è detto di gravidanza o gestazione, che ha durata varia, lunga nei M. a prole precoce, breve in quelli a prole inetta.
Sistematica
La ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] mediante un processo molto complicato, della porzione placentare materna (Sull'utero di cavalla nei primi mesi della gravidanza: osservazioni anatomiche, in Giornale di anatomia, fisiologia e patologia degli animali, XVII [1885], pp. 181-199; Sulla ...
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Spallanzani, Lazzaro
Alessandra Magistrelli
Il padre della biologia sperimentale
Lazzaro Spallanzani, il grande naturalista italiano vissuto nel 18° secolo, s’impose rapidamente per le sue straordinarie [...] ’unità di misura) di liquido seminale che iniettò nelle vie genitali della femmina e aspettò. Dopo circa un mese la gravidanza divenne visibile e, passati due mesi, la barboncina partorì tre cuccioli: «Così a me riuscì di fecondare quel quadrupede, e ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] meno sono state a contatto con il bacillo tubercolare sono più facilmente contagiabili. Altri fattori predisponenti sono la gravidanza, il parto, il puerperio, l’allattamento, le malformazioni soprattutto a carico dell’apparato respiratorio, tutte le ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...]
P. post partum dei bovini Malattia delle femmine dei bovini, specie di quelle da latte, alla fine della gravidanza o subito dopo il parto, caratterizzata da condizioni paretiche generalizzate, diminuzione o perdita della sensibilità, ipocalcemia. Si ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] maschi e femmine sono ben differenziati. Oltre a non subire i costi energetici della produzione di uova e della gravidanza, i maschi non collaborano, in genere, all'allevamento della prole. Il loro successo riproduttivo viene così a essere limitato ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] dell'utero nelle prime ore del travaglio può causare anomalie durante il parto (Ricerche sperimentali di ostetricia veterinaria: gravidanza e ricerche sperimentali sulla torsione dell'utero nella vaccina e nella pecora, ibid., s. 3, VII [1876], pp ...
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Addome
Daniela Caporossi
L'addome (cfr. anche il cap. addome in Universo del Corpo, 1998) è la parte inferiore del tronco, compresa tra torace e bacino. Le sue pareti esterne, formate prevalentemente [...] all'inserzione dell'arto inferiore. Il numero di mammelle varia in genere con il numero dei nati per ogni gravidanza, che tende a ridursi a uno nel sottordine degli Antropoidei. Questo fenomeno deriva probabilmente da un adattamento di questi ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] nel territorio portale, stasi fecale nell'ampolla rettale, processi infiammatori del retto e dell'ano e, per le donne, gravidanza e parto.
Le emorroidi si distinguono in esterne e interne: le esterne si manifestano come noduli di varia grandezza, di ...
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gravidanza
s. f. [der. di gravido]. – La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa...
gravidico
gravìdico agg. [der. di gravido] (pl. m. -ci). – Di gravidanza, che è in relazione con la gravidanza: stato g.; fenomeni, disturbi g.; albuminuria o nefropatia g. (v. nefropatia); cloasma gravidico, pigmentazione del volto che si...