MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] integrazioni; nel 1979 fu aggiunto un volume con l'Index verborum a cura del Seminario di filologia classica dell'Università di Graz diretto da K. Vretska, utile strumento per la storia dell'antichità e del diritto romano.
La M. curò poi le edizioni ...
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MARGOTTI, Lanfranco
Marco Maiorino
– Nacque a Colorno (Parma) nel 1559, presumibilmente a settembre, da Astolfo. Ebbe almeno tre fratelli: Ottavio, che lasciò la moglie Lucia Bedola e il figlioletto [...] ufficio passò al M., che si trovò a sovrintendere anche alla sezione deputata ai rapporti con Bruxelles, Colonia, Graz, Imperatore, Polonia, Svizzera, fino ad allora diretta da Malacrida. Da quell’anno, tuttavia, il cardinal nipote aveva iniziato ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] Sempre all’inizio del sesto decennio sono da assegnare la Castità di Giuseppe (collezione privata: ibid., fig. 71) e le Tre Grazie del Museo Puškin di Mosca. Si tratta, nel complesso, di opere in cui il M. dà prova di approfondire progressivamente la ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] 1591, il canonicato nella cattedrale di Padova.
Il G. ebbe modo di partecipare attivamente alla vita culturale padovana anche grazie alla profonda amicizia con Federico Corner, del ramo di S. Polo, fondatore, nel novembre 1599, della subito influente ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] i figli, e così via (J. F. Böhmer, Regesta Imperii, XII, Albrecht II, a cura di G. Hödl, Wien-Köln-Graz 1975, p. 137 n. 536, da Breslavia).
Parallelamente e contemporaneamente agli uffici pubblici all'interno dello Stato e delle missioni diplomatiche ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] s'incominciò a chiedere il suo allontanamento da Napoli, ma il D. proseguì imperterrito la sua, battaglia. Nel 1698 pubblicò a Graz La scimia del Montalto, un'apologia dei Padri della Chiesa che ebbe molte edizioni, con lo pseudonimo di B. Ciaffoni ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] fu arrestato per ordine del principe di Canosa e, sebbene giudicato innocente, il 5 agosto fu mandato in esilio a Graz. L’amarezza per questa seconda espulsione lo accompagnò a lungo: «L’aver difeso l’onor Nazionale» – avrebbe scritto al fratello ...
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SIMONINI, Francesco Antonio
Maurizio Zecchini
– Nacque a Parma il 16 giugno 1686, secondo quanto attestato nel suo certificato di battesimo reso noto da Enrico Scarabelli Zunti nella seconda metà del [...] opere: un grande ritratto a cavallo che forse possiamo identificare con il dipinto conservato in Austria presso il Landesmuseum Joanneum di Graz (pp. 28 s., fig. 19); altri due dipinti ricordati in modo generico da Luca de Braù il 13 marzo 1751; e ...
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TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] romana (Liber adversus Telesphori eremitae vaticinia de ultimis temporibus, in B. Pez, Thesaurus anecdotorum novissimus, I, Augsburg-Graz 1721, coll. 507-564; Vauchez, 1999).
I problemi filologici posti dal Libellus restano tutt’ora insoluti sia per ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] intendeva fargli eseguire disegni di fortificazioni in Ungheria, e dell'arciduca Carlo, per eseguire il disegno della fortezza di Graz. Secondo Promis, in Ungheria il G. avrebbe conosciuto Stefano Báthory e lo avrebbe seguito in Polonia nel 1575. In ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
graziare
v. tr. [der. di grazia] (io gràzio, ecc.). – 1. a. Fare la grazia a un condannato, condonando intera la sua pena o commutandola in altra meno grave: il sovrano graziò il condannato a morte; dopo dieci anni di detenzione fu graziato....