L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ascetica, aveva posto l'accento sulla libera iniziativa dell'uomo a punto tale da marginalizzare l'apporto della graziadivina; ma quando il suo discepolo Celestio aveva diffuso questa dottrina a Cartagine, Agostino, ormai convinto da anni che ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] mai ho violato un giuramento. […] E se ora dovessi ristabilirmi, non sarebbe grazie alla tua parola? […] La vita è legata alla morte e la morte alla dea Ishtar: "Di Ishtar voglio narrare la graziadivina [para handandatar], e l'umanità ascolti. E ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] delicati come questo: e cioè di dichiarare che si trattava non di rivelazioni avute dall'autore per particolare graziadivina ("o superinfusa gratia Dei"), e nemmeno di costruzioni consentanee ad una determinata linea di pensiero, bensì di semplice ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] si erano accordati per governare «secondo le parole della Sacra Scrittura» e per affermare il principio del governo «per graziadivina»16. Sotto i presupposti di un ecumenismo reazionario lo svolgimento di culti non cattolici da parte degli stranieri ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] cit., p. 97). Nello stesso periodo, precisamente nel 1598, iniziandosi la discussione della famosa disputa sui rapporti tra graziadivina e libero arbitrio, il servita lppolito Massarini, vescovo di Montepeloso, invitava il Sarpi a recarsi a Roma per ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] noi, appartengono incontestabilmente alla storia. È risaputo come nella Commedia santa Lucia è anche il simbolo della luce della graziadivina (Pg IX 52-63), s. Bernardo quello della contemplazione (Pd XXXI 139-142), Beatrice quello dell'ardore dell ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] ; ridotto in catene nel carcere di Pavia per ordine di Teodorico, gli appare la personificazione di Filosofia, inviatagli dalla graziadivina, che eleva un canto di lamento per le condizioni bestiali a cui il suo accolito è costretto:
costui, solito ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] documentato in acuti studi, anch'essi rilevanti in questa sede, sui "due corpi del re". D'altronde il principio della graziadivina ha dato l'impronta a ogni momento significativo della vita pubblica e a ogni comportamento di pubblico rilievo del re ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] alcuni aspetti dogmatici, furono sostituite da una concezione religiosa che riponeva nella fede in Cristo redentore e nella graziadivina le uniche ragioni di salvezza, considerava i testi sacri (sola Scriptura) come l'unico fondamento della verità ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] e di bene. La libertà era problematica al cospetto dell'onnipotenza e onniscienza divina. La salvezza dell'uomo era possibile solo in virtù della graziadivina, ma non lo esimeva dalle sue responsabilità. Il disegno provvidenziale della storia traeva ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...