L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la letteratura, il pensiero, la produzione artistica dei Greci e dei Romani comportò una profonda revisione critica della 'idea di affidare a un concilio il riavvicinamento tra l'ortodossia tradizionale e le nuove dottrine maturò in Paolo III di ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Kenelm Foster
Tommaso d'Aquino (Thomas; Tomma), santo.
I II. Il contesto storico: 1. La vita, p. 626; 2. Prime polemiche intorno al tomismo, p. 627; 3. Il tomismo e l'ambiente [...] pone è cos'è, esattamente, che viene creato. La risposta conforme all'ortodossia è " l'essere ", nel senso che ciò che, in assoluto, il che vuol dire intimo contatto con la tradizione greco-araba, tradizione che, come ben sapevano gli scolastici ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] delle città e quello rurale dei villaggi.
L'ortodossia non impedì d'altronde alle correnti più moderate di è verosimile che si tratti in realtà di una trasformazione della parola greca fossaton, il "fosso", il "campo trincerato".
Quando la città ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] una o nell'altra forma): così, richiamandosi anche al pensiero dell'antica filosofia greca, C. Schmitt (v., 1928, p. 4), che però a questo ‛oggettivo' di derivazione hegeliana più o meno ortodossa; ma soprattutto vi contribuiscono, in modo spesso ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] invece a Bisanzio, dove Giustino aveva sì ristabilito l'ortodossia contro l'eresia acaciana, ma si era mostrato benevolo si limita più, come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] di essere perseguitato da criminali; il personaggio che incarna l'ortodossia, quando non può più negare la verità di quanto è di Giobbe e il libro di Qoelet (Ecclesiaste). La Bibbia greca, la Settanta, ha aggiunto loro due libri: il Siracide ( ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] e il suo primo uso storico-scientifico risalgono all'età classica greca: ϰϱίσιϚ deriva da ϰϱίνειν, che vuol dire discernere, discriminare, sopravvivere ma di prosperare; l'ala ortodossa-rivoluzionaria insiste sui costi permanenti della sopravvivenza ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] immanente hanno fatto la loro apparizione nel mondo cristiano in un momento provvidenziale. Rispetto alla forma greco-ortodossa e cattolico-romana del cristianesimo, la Chiesa ha trovato nel ‛principio protestante' una nuova rappresentazione dell ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] la primavera del '32), ove frequenta le lezioni di greco e di latino di un altro celebre maestro, Lazzaro Buonamici 'Italia settentrionale, era sospetta di predicare in forma non ortodossa; si voleva perciò costringerla a rientrare a Milano. Sempre ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] poli che concorre a disegnare la fisionomia di gran parte del pensiero greco: vi è da un lato infatti l'arroganza monolitica (e pur operaio", egli usa il termine 'egemonia' nella ortodossa accezione bolscevica, in perfetta sintonia con il linguaggio ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....