GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] in materia dottrinale e morale, dal 1625 in poi, e di altro argomento. La sua attenzione alla Chiesa greca e ai rapporti tra cattolici e ortodossi si espresse nella sua opera maggiore: l'edizione degli atti del concilio di Firenze del 1438-46 (Acta ...
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SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] resistenze della madre di Elena – contraria all’abiura da parte della figlia, necessaria per il matrimonio, della confessione greco-ortodossa –, le trattative andarono a buon fine; a favorire i negoziati fu anche la Russia, interessata a rendere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni e principati russi
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del IX secolo lo svedese Oleg fonda a Kiev il primo [...] con Vladimiro I, che si converte al cristianesimo, aprendo la strada all’influenza della Chiesa greca. Le contese tra Chiesa romana e Chiesa ortodossa interrompono le relazioni culturali e religiose tra Russi e Occidente. Nel XII secolo inizia un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La caduta di Costantinopoli nelle mani di Maometto II lascia vacante il titolo imperiale [...] di Costantino. Questa eredità verrà rivendicata da esuli greci, da monarchi occidentali, e soprattutto dal principato di Mosca, giovane Stato ortodosso destinato a un’ascesa irresistibile. Un importante innesto dinastico e una raffinata ideologia ...
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ANNA di Savoia, imperatrice di Bisanzio
Francesco Cognasso
Figlia di Amedeo V, conte di Savoia, e di Maria di Brabante, sua seconda moglie, Giovanna - si chiamò A. in seguito, dopo aver sposato Andronico [...] lo sposo alla fede cattolica, ma che ella stessa venisse spinta verso la Chiesa greca. In verità, se per il matrimonio Giovanna di Savoia diventò ufficialmente ortodossa col nome di Anna, non modificò, tuttavia, i suoi sentimenti di devozione alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tentativo di contrastare il dominio ottomano con l’aiuto delle potenze occidentali, [...] con buoni argomenti – per uno spregiudicato calcolo politico. L’unione tra cattolici e ortodossi, comunque, è finalmente proclamata a Firenze il 6 luglio 1439: i Greci possono conservare i loro riti, ma per il resto hanno dovuto cedere su quasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] legami ecclesiastici, culturali e politici con Bisanzio. La Chiesa ortodossa controlla una dozzina di monasteri di rilievo. La stessa scontro con Bisanzio
I rapporti tra la famiglia imperiale greca e i sovrani ungheresi fanno sì che esponenti cacciati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il patriarcato di Costantinopoli cerca di rafforzare il [...] parte, convinto della praestantia del rito latino, cioè della superiorità della tradizione romana su quella greca.
Per quanto riguarda gli ortodossi d’Oriente, lo stesso Benedetto XIV adotta la politica di andare incontro quanto più possibile alla ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] quando vinse il concorso per la costruzione della nuova chiesa serbo-ortodossa di S. Spiridione (detta anche degli Schiavoni) a Trieste. questo tempio dei milanesi illustri presenta una pianta a croce greca con ampie rampe di accesso e domina, con il ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] architettoniche (chiese con pianta a croce greca inscritta) e dell'affermarsi definitivo dell'uso dell'iconostasi. Il termine b. continuò a sussistere nel vocabolario della Chiesa bizantina e ortodossa, finendo però per indicare genericamente lo ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....