Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] linea di massima ricomposto, anche nelle regioni di più ostica appartenenza politica, e anche se la presenza di chiese greco-ortodosse rimase tanto notevole da far ritenere che proprio alla metà del secolo XI l’ellenismo religioso abbia raggiunto la ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] apprendiamo che già nel 1477 la popolazione della città è raddoppiata e che la minoranza più numerosa è quella greco-ortodossa, inserita nel Rum milleti e guidata dal patriarca, che ha la precedenza sulle autorità religiose delle altre minoranze dell ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] una sua lingua letteraria si riproducono le tensioni culturali che sono presenti nei testi greci. A una Chiesa che esprime testi copti ‘ortodossi’ si contrappongono ambienti che traducono, copiano e interpolano più o meno profondamente testi gnostici ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] vicino a Niš, parte del sito archeologico denominato ‘la Chiesa greca’. Si tratta di una basilica a tre navate e due da Dio. Questo è il motivo per cui la tradizione ortodossa tentò di dimenticare gli errori da lui storicamente commessi ed enfatizzò ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] degli iconomaci nell'843 e il trionfo dell'ortodossia vennero a coincidere con una serie di successi militari Luc en Phocide et les débuts des influences islamiques sur l'art byzantine de Grèce, CRAI, 1971, pp. 15-37; T. Kirilova Kirova, Il problema ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] sull’opera si devono a G. Bonamente, Sull’ortodossia di Costantino. Gli Actus Sylvestri dall’invenzione all Cfr anche F. Martelli, Il sacrificio dei fanciulli nella letteratura greca e latina, in Sangue e antropologia biblica, Atti della settimana di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] suo libro in aramaico (la lingua di Gesù) e che il testo greco esistente sia una delle traduzioni che ne sono poi state fatte, ma si risalenti ai discepoli di Gesù, costituisce poi la risposta “ortodossa” a questo problema. Già durante la sua vita, e ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] eccessivamente ristretta. Per gli studiosi di folklore marxisti ortodossi il folk si identificava con le classi oppresse sanscrito Dyaus con Deus e Zeus indica l'equivalenza degli dei greci e romani con le divinità vediche. Come indica il suo stesso ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] cioè un simbolo formato dalle iniziali del nome di Cristo in greco, X-P, incrociate a formare un monogramma. Questo, in a cura di I. Aulisa, Roma 1998.
16 Ancora oggi nella Chiesa ortodossa si usano pastorali a forma di Tau.
17 Si veda T. Piscitelli ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] pratiche quali le onoranze rese agli antenati o i riti di iniziazione, nuziali, funebri e altri. Nelle missioni ortodosse, greche, russe, e altre, è venuto il momento di attribuire minore importanza a forme arcaiche di espressione liturgica e invece ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....