Attrice greca (Atene 1920 - New York 1994). Nel teatro dal 1944, interpretò in patria e all'estero ruoli drammatici (E. O'Neill, T. Williams, ecc.) e comici (M. Achard, J. Deval, ecc.). La sua carriera [...] (1978). Dopo il colpo di stato militare del 1967 ha svolto intensa attività politica per il ripristino della democrazia in Grecia; esponente del partito socialista, parlamentare dal 1977, è stata ministro della Cultura (1981-85, 1985-90 e, di nuovo ...
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(gr. ῾Ερμαϕρόδιτος) Nella mitologia greca, secondo la versione trasmessa da Ovidio (Met. III, 341 seg.; IV, 288 seg.), figlio di Ermete e di Afrodite; bellissimo, fece innamorare la ninfa della fonte Salmace [...] in Caria, che ottenne dagli dei di confondersi con il corpo dell’amato. Così E. divenne un essere ibrido partecipe della natura maschile e femminile. Nella stessa versione si dice che il suo aspetto già ...
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ORTODOSSIA
. La parola greca ὀρϑοδοξία (da ὀρϑός "retto" e δόξα "opinione") deve la sua diffusione soprattutto a scrittori cristiani, a partire dal sec. IV: anche se termini analoghi si ritrovino presso [...] ortodossia, anche di "ortoprassia", ecc.; e si è additato come caratteristico del diverso carattere delle due chiese, la greca e la latina, il fatto che la prima, sottolineando l'elemento intellettuale, abbia preferito designarsi come "ortodossa", la ...
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Titani Nella mitologia greca, i 6 figli maschi di Urano e di Gaia (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dei. Dal più giovane dei T., Crono, derivò la generazione [...] degli Olimpi. In Esiodo i T. sono protagonisti della cosiddetta Titanomachia, che narra la lotta di Zeus e degli altri dei dell’Olimpo contro i T. per la conquista del trono celeste. La lotta si conclude ...
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(gr. ᾿Αμϕιάραος) Antica divinità greca di carattere ctonio e profetico, probabilmente già venerata dai Micenei nel 13° sec. a.C. (Apijarewo), poi, a quanto pare, declassata a eroe. Il culto era particolarmente [...] la sua morte uccidendo la madre. Trattarono il mito d’A. Eschilo ed Euripide, ma anche i comici e gli autori di Tebaidi greche e latine, da Antimaco di Colofone a Stazio.
Ad A. era dedicato l’ Anfiareo, celebre santuario eretto nei primi del 4° sec ...
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Nell’antica cosmologia greca, il quinto elemento, incorruttibile, di cui sono costituiti le sfere e i corpi celesti, dal cielo della luna al cielo delle stelle fisse.
E. cosmico Sostanza ipotetica estremamente [...] tenue e imponderabile, presente in ogni parte dell’Universo, sia in quella occupata da materia ordinaria sia nel vuoto, la cui esistenza fu postulata dai sostenitori della teoria ondulatoria della luce ...
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(gr. Λητώ) Dea greca. Figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe, generò da Zeus Apollo e Artemide. Dovendo dare alla luce i due gemelli, andava in cerca di un luogo che le desse asilo, negatole dovunque [...] per la proibizione della gelosa Era; infine l’accolse la sterile isola errante di Ortigia, che ottenne in ricompensa di esser fissata al fondo del mare e fu poi chiamata Delo, cioè «la brillante». I dolori ...
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(gr. Σκύλλα) Nella mitologia greca, mostro marino, localizzato nello Stretto di Messina sulla costa davanti allo rupe dove stava Cariddi (➔). Secondo il mito, S., bellissima figlia di Trieno o di Forco, [...] il dio marino, e di una dea, Crateide, oppure di Forbante e di Ecate, fu trasformata da Circe, gelosa di Glauco che ne era innamorato, o da Anfitrite gelosa di Posidone, in un mostro orribile dalla testa ...
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(gr. ῎Ιακχος) Divinità greca; con Demetra e Core fa parte della triade eleusina ma a Eleusi non ebbe né tempio proprio né ufficio determinato nella celebrazione dei misteri, per questo è variamente considerato [...] come una divinità minore del ciclo di Demetra o un’ipostasi di Dioniso; alcuni vedono in lui solo la personificazione del grido di giubilo che salutava le due dee eleusine (ἴακχε, ἴακχε). Gli Ateniesi ...
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Scuola filosofica greca, fondata, secondo la tradizione, in Elea, nella Magna Grecia, da Senofane da Colofone, rapsodo ionico del 6° sec. a.C. Ma il suo maggior rappresentante e il vero fondatore della [...] del solo ‘essere’ parmenideo. Nel riconoscimento di questa possibilità sta la genesi del posteriore pluralismo e, in tal modo, l’e., soprattutto nel suo contrasto con l’eraclitismo, influenzò profondamente il corso ulteriore del pensiero greco. ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....