GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] e figure allegoriche, nonché ritratti di imperatori e patrizi, di manifattura sia romana sia greca. Nutriva una speciale predilezione per l'arte greca, soprattutto del periodo classico, ciò che costituì una peculiarità significativa nel panorama del ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] e la Revue des deux Mondes e a Renan inviò il suo primo lavoro, Il Prometeo di Eschilo e il Prometeo della mitologia greca, apparso nel 1879 nella Rivista europea (pp. 475 ss.); nello stesso anno curò la rubrica economica della Rassegna palermitana ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nella Curia romana.
Sono tutti raffinati umanisti interessati particolarmente allo studio della Bibbia ebraica ed alla patrologia greca. La teologia benedettina del primo'500 e l'insegnamento nei grandi monasteri si fonda infatti sulla esegesi ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] la più massiccia e stentorea prosa carducciana. Altri maestri, tutt’altro che empatici, furono Vittorio Puntoni (letteratura greca), Edoardo Brizio (archeologia), Giovanni Battista Gandino (letteratura latina).
Il saggio più celebre, in cui sono ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] al Carducci - chiamato quell'anno presso la cattedra di eloquenza dell'università di Bologna - e quindi come insegnante di latino e greco; incarico che tenne fino al 1869.
A questo decennio d'insegnamento del F. sono legate le prime pubblicazioni e i ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , Alcesti e Il ciclope, e, nella suggestione di questa esperienza tradusse "dal tedesco nei modi che ... teneva traducendo dal greco" (Nardi, Altri tempi, p. 45) alcune opere teatrali di ambientazione classica ma di spirito romantico, come Il vello d ...
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POZZO, Paolo
Elena Granuzzo
POZZO, Paolo. – Nacque a Verona l’8 marzo 1741 (Archivio di Stato di Mantova, d’ora in avanti ASMn, Raccolta d’Arco, b. 48: L.C. Volta, Elogio storico dell’architetto P. [...] lavoro di architettura ideato da Pozzo a Mantova nel 1771 o 1772 riguardasse la chiesa della Madonna del Popolo: progetto a croce greca con pronao e cupola, mai realizzato (C. d’Arco, Delle arti..., I, 1857, p. 107).
Da questo momento la sua attività ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] 1890, 1897, 1901.
In quello stesso periodo il F. curò anche la pubblicazione di testi scolastici, con Racconti di storia greca (Firenze 1893) e Racconti di storia romana (ibid. 1895, entrambi in coll. con S. Ferrari), e diede contemporaneamente alle ...
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MAZZUCHELLI, Gian Maria (Giammaria)
Paola Lasagna
– Nacque a Brescia il 28 ott. 1707 dal conte Federigo e da Margherita Muzio, vedova di Sciarra Martinengo.
Intraprese gli studi a sette anni, inizialmente [...] fine del 1726, presso lo Studio padovano, dove fu allievo del celebre G. Alaleona. A Padova continuò a coltivare le lettere greche e latine, al seguito dell’abate D. Lazzarini.
Nel 1728 il M. rientrò a Brescia per sposare la nobile Barbara Chizzola ...
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LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] come risulta da molte sue lettere, talora fu costretto ad astenersi dall'attività intellettuale.
Nel 1858-59 il L. insegnò greco, ebraico e arabo a Siena, quale professore di lingue orientali nella facoltà teologica. Poi gli fu conferita la cattedra ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....