FORTUNA (Fortuna, Fors)
M. Floriani Squarciapino
Il culto che sin dai tempi più antichi ebbe in Roma e nelle regioni finitime Fortuna, personificazione dell'influenza capricciosa e variabile che si manifesta [...] tipici, come si è accennato, sono il timone e la cornucopia (l'uno è tipicamente romano, l'altro era già proprio della Tyche greca), ma l'accompagnano spesso anche il globo su cui poggia il timone o su cui sta la dea stessa (come su una moneta di ...
Leggi Tutto
Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO
M. Napoli
Località sita nel comune di Vaglio della Lucania, a circa dieci km a S-O di Potenza, nella valle del Basento. È stato qui identificato [...] collegati.
A S. di V., già abitata in età preistorica e nella prima Età del Ferro, è documentata la presenza greca alla fine del VII sec., età alla quale vanno assegnate numerose lastre fittili con scene in rilievo di guerrieri combattenti. Ricca ...
Leggi Tutto
OLBIA (᾿Ολβία)
F. Benoït
4°. - Scalo fondato da Massalia (Marsiglia), sulle coste della Provenza, a O della penisola di Giens presso Hyères, a circa 65 km dalla metropoli. I suoi abitanti sono chiamati [...] la cinta di grossi blocchi quadrangolari, difesa da torri quadrate, misurava all'incirca 15o m per 130.
In periodo romano la cittadella greca divenne il centro della città nuova che si estese verso N-E, e formò un quartiere a parte, come è dimostrato ...
Leggi Tutto
IMHOTEP
S. Donadoni
IMḤŌTEP. − Visir del faraone Djoser, cui la tradizione attribuisce singolare attività scientifica ed artistica: in particolare la costruzione della piramide a scalini di Saqqārah [...] poi. Il tipo iconografico deve essersi costituito a Memfi, che è certo anche il luogo di origine del suo culto. In epoca greca fu identificato con Asklepios.
Bibl.: K. Sethe, Imhotep, Lipsia 1902; J. B. Hurry, Inhotep, Oxford 19302; J.-P. Lauer, in ...
Leggi Tutto
(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] bronzi e armi. Tuttavia, fino al 6° sec. a.C. la M. è priva di insediamenti significativi e non partecipa allo sviluppo che in Grecia segna la nascita delle poleis arcaiche. Tra la fine del 6° sec. e l’inizio del 5° a.C. si sviluppa il sito di Aianè ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] nel 480 a.C., nello stesso anno in cui gli Ateniesi e i loro alleati battono i Persiani a Salamina; nel 474, i Greci d’Italia meridionale e Sicilia (fra cui Gerone, figlio di Gelone di Siracusa) sconfiggono gli Etruschi a Cuma. Per tutto il V sec ...
Leggi Tutto
TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] ricchezza di corredo. Anche entro le t. a thòlos il seppellimento avveniva entro fosse. La thòlos è comune a tutta l'area greca continentale e si affianca a t. terragne rivestite e coperte di lastre e a t. a pseudocupola di tecnica submegalitica, a ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] constatato in un tempo e in un luogo e insieme, in quanto categoria astratta, senza tempo e senza luogo. Nella vicenda greca è un momento intensissimo: liberato dall'idea che abbia dato avvio a un'arte di fattezze perfette, a una bellezza assoluta ...
Leggi Tutto
CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] i primi esempî di c. cristiana, subito dopo quello, discusso, di Palmira già citato, si ricordano l'iscrizione di Dura Europos, con c. greca, datata al 163, e di Madula di Siria, datata al 197-198. Tra il 165 e il 167 è la discussa moneta di Abgar ...
Leggi Tutto
Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] ancora documentata, nell'affermazione della dinastia caldea in Babilonia alla fine del VII sec. a. C. In età ellenistica una guarnigione greca presidiava l'isola di Failaka.
Bibl.: A. Grohmann, in Enc. Univ. Arte, I, 1958, cc. 498-99, s. v. Arabia ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....