(gr. Πέλοψ) Mitico figlio di Tantalo, re di Lidia; capostipite della famiglia dei Pelopidi, a cui appartennero Agamennone e Menelao. P. fu ucciso, ancora fanciullo, dal padre che, per mettere alla prova [...] e rinnovati da Eracle; a lui si fece risalire il nome del Peloponneso (➔) che egli avrebbe conquistato.
L’arte greca lo ha immortalato su vasi dipinti attici e specialmente italioti, e come giovane eroe armato nella celebre scultura sul frontone est ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 1391-1425: A Study in Late Byzantine Statesmanship, New Brunswick (NJ) 1969, pp. 348 segg. e nota 95; D.A. Zakythinos, Le déspotat grec de Morée, I, Histoire politique, éd. par C. Maltézou, London 1975, pp. 188-189 e 351-352. Sulla sua vita e morte a ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] il mondo romano acquisisce una sensibilità e un gusto estetico fino ad allora sconosciuti.
Dei e uomini insieme
L'arte si sviluppa in Grecia nell'epoca arcaica, tra l'8° e il 6° secolo a.C. Esempio di questo stile sono le statue dei due gemelli ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] quelle a losanga e a cerchio che compaiono nel palazzo I a Kish. Più complessi appaiono i motivi a meandro e a greca che, intrecciandosi, formano un fregio di elementi a svastica, un tema decorativo già presente negli s. parthici di Hatra e che, nel ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] spinse lungo la via d'acqua - la 'strada dei Variaghi verso i Greci' - verso S, conquistando nell'882 la stessa K., presa a due di Olga, si optò definitivamente in favore della religione greco-ortodossa, come sottolinea la Cronaca di Nestore, sulla ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] 257 ss. e passim; Od., i, 187; xxiv, 205 e passim); e si può notare, sia pure da questi accenni alquanto sommarî, come in Grecia si abbia già nel periodo arcaico la distinzione tra il g. privato, inteso per lo più come orto e frutteto, in cui l'arte ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] furono condotti dalla scuola francese, cui si deve anche l'illustrazione del tempio di Atena Alea, e poi dalla Società Archeologica greca.
Atena Alea era una divinità arcadica derivata dalla fusione di una Atena argiva con una locale Alea. Nel 395 a ...
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Vedi MINII, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MINII, Vasi
F. Biancofiore
Il nome "minio" (dai leggendarî Minii) fu attribuito per la prima volta dallo Schliemann ad una ceramica rinvenuta tra i materiali [...] permesso di definire che la ceramica grigia "minia" delle fasi più antiche di Troia VI è identica a quella delle altre località della penisola greca (e ciò in Troia VI a, b e c, cioè tra il 1900-1575 a. C.); che la stessa ceramica comincia ad essere ...
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NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] di questo secondo gruppo di oggetti non mostra, tuttavia, caratteri strettamente bizantini; poiché, inoltre, il testo in lingua greca non rimanda a una mano bizantina, né dal punto di vista linguistico né da quello ortografico, è possibile desumere ...
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ENEA (Αἰνείας, Aenēas)
F. Castagnoli
Mitico eroe della Troade, divenuto anche il massimo eroe del Lazio, cantato da Virgilio nell'Eneide.
Nato sull'Ida da Venere e da Anchise, fu difensore di Troia e [...] la versione dell'arrivo di E. nel Lazio e dell'origine troiana di Roma.
La raffigurazione di E. fu assai frequente nell'arte greca e romana: già nella metà del VI sec. a. C. l'effigie di E. appare nelle monete della città di Aineia (Enea), sulle ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....