sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] egiziana di Alessandria; il suo culto e perfino la sua iconografia furono composti, da sacerdoti esperti, con elementi greci ed egiziani, per soddisfare le esigenze di entrambi gli strati etnici della popolazione della città.
Le religioni dottrinali ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] la traduzione in latino dell'Iliade, da G. Marotti, pure filologo di fama, e dal maestro di poesia latina e lingua greca N. Tiberi acquistò il gusto per la composizione latina in versi, cui si dedicò presto. Nell'Università Gregoriana seguì anche i ...
Leggi Tutto
Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ° d.C. dai masoreti, e prima di loro dai talmudisti e dai tannaiti, tra cui emerge ‛Aqībā. Il confronto con le versioni greche fatte da ebrei in concorrenza con la LXX (Aquila, Teodozione, Simmaco, sec. 2° d.C.), con le versioni aramaiche, o targūmīm ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ιᾶπυξ) Mitico eroe eponimo degli Iapigi, figlio di Licaone e fratello di Dauno e di Peucezio. Secondo un’altra versione, era figlio di Dedalo e di una cretese; venne in Italia dopo la morte di Minosse, [...] di Bari), Messapi a S (nel Salento). Sulla provenienza degli I. esiste una doppia tradizione: una sostiene l’origine greca (cretese), l’altra l’origine illirica. Nel processo di etnogenesi locale l’apporto di componenti allogene sembra rilevante: la ...
Leggi Tutto
Divinità messe in particolare rapporto o addirittura identificate con singoli pianeti (o corpi celesti concepiti come tali). Se anche presso i popoli primitivi il Sole, la Luna e le varie costellazioni [...] il carattere attribuito dalla mitologia alle corrispondenti divinità, costituiva il fondamento dell’astrologia babilonese.
L’interpretazione greca delle divinità babilonesi (secondo l’ordine di sopra: Elio, Selene, Afrodite, Crono, Zeus, Ermete, Ares ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] scritti di riferimento diventavano quelli di Manilio, Arato, Igino, Marziano Capella, la (Tetrabiblos) di Tolomeo e altre opere in greco, perdevano una centralità a lungo indiscussa i testi in arabo, la cui traduzione in latino, a partire dal 12° sec ...
Leggi Tutto
CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] i primi esempî di c. cristiana, subito dopo quello, discusso, di Palmira già citato, si ricordano l'iscrizione di Dura Europos, con c. greca, datata al 163, e di Madula di Siria, datata al 197-198. Tra il 165 e il 167 è la discussa moneta di Abgar ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] nelle sedi opportune, affinché gli fosse assegnata la sede di Patrasso. Il 24 apr. 1366 venne nominato vescovo di Corone, città greca sul golfo della Messenia. Anche in questo caso si era avuto un intervento ufficiale del Senato (10 apr. 1366) per ...
Leggi Tutto
Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] modo ancora più stretto. Nella costituzione del patriarcato latino furono accolte in parte strutture preesistenti dell'organizzazione ecclesiastica greca, mentre in parte furono riportate in vita strutture ecclesiastiche sorte nel IV-V sec. che non ...
Leggi Tutto
La più comune forma di libro in uso nella civiltà antica, orientale e occidentale (lat. rotulus o volumen). È costituito da sezioni regolari, di vario materiale (seta, papiro, pergamena), incollate o cucite [...] eseguita anche sul verso (parte posteriore) dei r., detti allora opistografi. Il r. venne soppiantato dal libro in forma di codice, nella cultura greca e latina, tra il 4° e il 5° sec. d.C.
Per i r. liturgici in uso nell’Italia meridionale nel 10°-13 ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....