VASARI, Giorgio
P. Barocchi
Pittore, architetto e scrittore, nato ad Arezzo nel 1511 e morto a Firenze nel 1574.
Sin dalla prima edizione delle Vite, pubblicate a Firenze presso l'editore Lorenzo Torrentino [...] precise conquiste individuali: "il nuovo modo di disegnare e di dipingere" di Cimabue nei confronti della "maniera goffa" dei "greci"; il colorito "fresco e vivace" di Pietro Cavallini; l'"unione" cromatica di Giotto e di Stefano; la "gran varietà ...
Leggi Tutto
EUENOR (Εὐήνωρ, Euenor)
L. Forti
2°. - Pittore greco nato ad Efeso, o che per lo meno lavorò in tale città nella seconda metà del V sec. a. C., padre e maestro di Parrasio. Plinio (Nat. hist., xxxv, [...] 60) lo nomina tra quei pittori già illustri che prepararono la grande fioritura della pittura greca.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889. II, p. 56 ss., 97; J. Overbeck, Schriftq., 637; 1130; 1641, 2; 1694, 4; 1700, 13; Rossbach, ...
Leggi Tutto
Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] ?) o da Cartaginesi. L'ipotesi di un'origine greca non è confortata né dalla tradizione letteraria né da dati archeologici e il nome potrebbe essere la forma ellenizzata di un ignoto nome fenicio. Incerta è pure la data di fondazione, considerato ...
Leggi Tutto
Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] ., VI, 1936-37, p. 56 ss.; A. Reifenberg, Ancient Hebrew Arts, New York 1950; E. R. Goodenough, Jewish Symbols in the Greco-Roman Period, I-VIII, New York 1953-58; H. Kohl - C. Watzinger, Antike Synagogen in Galiläa, Lipsia 1916; N. Avigad, Monuments ...
Leggi Tutto
Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] scoperte in settori per lo più ignoti della stessa zona archeologica, sono: testa-ritratto di principe Lagide; copie romane di statue greche dal V sec. in poi: Atena tipo Farnese dedicata da un M. Ulpio Cominio, un Hermes stante, un Eracle in riposo ...
Leggi Tutto
KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] di questo stato di cose, è quel senso di presenza magica e quasi ossessionante che costituisce il supremo segreto dell'arcaismo greco (v. greca, arte).
Come è noto, la concezione della figura virile eretta e rigida in una sorta di immanenza statica e ...
Leggi Tutto
MAZZARINO
L. Rocchetti
Località in provincia di Caltanissetta sul Monte Bubbonia, vasto colle isolato tra le vallate di due affluenti del Gela, sulla cui cima esisteva una città sicula sconosciuta ed [...] e stretto di costruzione molto singolare, e piccole abitazioni in muratura a secco; tutto il suolo ha restituito cocci di fattura indigena e greca del VI sec. e del principio del V. Numerosi i frammenti di grandi dolî da acqua. Gli studî e gli scavi ...
Leggi Tutto
Diplomatico, collezionista statunitense (n. St. Louis, Missouri, 1875 - m. 1962). Nella casa di Dumbarton Oaks (1880) a Georgetown (Washington, D. C.), raccolse pitture italiane, francesi, fiamminghe, [...] un'ampia documentazione dell'arte paleocristiana e bizantina mediante una biblioteca (5000 voll.), una fototeca e collezioni d'opere d'arte greca e persiana dei secc. 5º-3º a. C. e di arte medievale dal sec. 4º al 12º. L'intero complesso fu ...
Leggi Tutto
PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] dell'Itinerarium Antonini. Sul piano di campagna affiorano una trentina di metri di cinta muraria; resti di case di epoca greca si trovano nell'area della città.
Il periodo romano è rappresentato da resti di edifici termali nelle località Orto del ...
Leggi Tutto
Antica dea romana della guerra (in lat. bellum). Di probabile origine sabina, le fu dedicato un tempio da Appio Claudio Cieco nel 296 a.C., fuori del pomerio, nel Campo Marzio; di fronte a esso sorgeva [...] , intorno alla quale si celebrava un rito simbolico di dichiarazione di guerra ai nemici (➔ feziale). Assimilata alla dea greca Enio, ebbe nuovo sviluppo e vitalità quando fu identificata con la dea asiatica Mā.
Nelle raffigurazioni la dea appare ...
Leggi Tutto
greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....