Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] di tipo longobardo, sede privilegiata dell’azione benedettina, e un’Italia costiera, legata al mondo bizantino di lingua greca (Baldelli 1988).
Almeno per buona parte del VI secolo, dunque, l’universo linguistico della Romània era ancora unitario ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] paludose del territorio egiziano sin dal III millennio a.C., il papiro è stato il principale veicolo di trasmissione della letteratura greca fino al II sec. d.C., periodo in cui si diffuse l'uso della pergamena che successivamente, nel IV sec., finì ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] a terra o "a ombrello" su quattro clinostati, e le chambered tombs del Karnataka, ciste a forma di croce greca o latina. Alla categoria delle tombe megalitiche si assegnano anche i menhir, monumenti largamente diffusi anche in Kashmir, spesso ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] mostra), Roma 1999, pp. 73-84, 86-92; B. D'Agostino - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; L. Sensi, In margine al Rescritto costantiniano di Hispellum, in AnnFaina, 6 (1999), pp. 365-73; E.M. De ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] ancora più corsiva usata per riprodurre la lingua parlata, per i documenti e la letteratura dell'epoca; infine, il greco.
Allorché il tempio diventa il fulcro della cultura egizia si assiste a una rinascita delle tradizioni scientifiche. Accanto alle ...
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intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] pensieri più profondi e gli stati d'animo. Questa immedesimazione si chiama empatia, parola che ha origine greca e significa appunto "condivisione di emozioni", "coinvolgimento affettivo". È proprio attraverso un processo di comprensione razionale di ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] della storia di questo o quel dio. Così dalle danze selvagge dei misteri di Dioniso s'è sviluppato, come si sa, il dramma greco.
Una specie di danza sacra, simile alla profana, era del resto comune a quasi tutte le religioni dell'antichità, per la ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] .
Non è possibile d'altra parte ignorare i limiti della guerriglia, denunziati ad esempio dai fallimenti della guerriglia greca del 1944-1948 e del movimento rivoluzionario malese contro il protettorato britannico (1948-1962). Questi limiti si sono ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] sono spostate dall'est all'ovest, inglobando di volta in volta spazi più ampi: quelle dei Fenici - Tiro e Cartagine -, dei Greci di Corinto e di Atene, e poi di Delo e di Rodi, degli 'orientali' nell'Impero romano, delle città dell'Italia meridionale ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] raccolta casuale del miele e della cera e cercò di disporre di un numero sicuro e crescente di sciami. La Grecia antica conobbe un'apicoltura specializzata, ma sono i trattatisti romani (in particolare Varro, Rust., III, 16 ss.; Verg., Georg., IV ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....