Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] a confronto le misure facciali e cefaliche dei Negri e delle scimmie. Tali misure stabilivano una progressione ordinata: dalla scultura greca, come forma ideale che si rivelava nelle razze europee, fino ai Negri, la più bassa delle specie umane. L ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] tra paesi non appartenenti alla sfera ex comunista, ma da sempre situati in zona di frontiera, come la Turchia e la Grecia.
La dialettica tra azione statale e reazione 'etnica' rimane il fulcro di ogni conflitto. Nel caso turco, la scelta militare ha ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] in Laterano fu fatto del tutto eccezionale!) a quelli gotici: valga per tutto lo spregio vasariano per la ‛maniera vecchia', o ‛greca', o per quella ‛tedesca', sotto cui si assommava l'intero arco di quell'‛infelice secolo' che fu l'evo dai tempi di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] a partire dal Vicino Oriente è quella diretta a nord, attraverso i Balcani e i territori dell'Europa orientale. In Grecia la Grotta di Franchthi offre un quadro dettagliato della preagricoltura fra 13.000 e 11.000 a.C. (in anni radiocarbonici ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] le c. sono ormai numerose, sia nell’Anatolia, sia nel Medio Oriente, sia anche nel bacino dell’Egeo.
La città greca
Nel mondo greco conosciamo c. cinte da mura sin dall’Elladico Medio. Le c. micenee si innestarono su questi stessi centri elladici, o ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] anche se la cronologia di tale acquisizione non è ben accertata, essa è certo assai anteriore all'età classica quando i naviganti greci non fecero che recepirla da quelli locali. Nel Mediterraneo il grande sviluppo della navigazione fenicia e poi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] indogreco Agatocle (170 a.C. ca.), che mostrano le prime effigi di divinità induiste (da taluni invero ritenute di invenzione greca), al Pantheon oramai ricchissimo delle monete Kushana (I-III sec. d.C.), dove modelli tratti in buona parte da tipi ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] o caverne dove venivano deposte offerte e celebrati sacrifici, di cui il mondo antico ci ha trasmesso un'infinità di tracce: in Grecia, in Italia, in Gallia, nel Vicino Oriente. D'altra parte, il villaggio umano non è, sempre e ovunque, escluso dalle ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] latina", attestata fin dall'introduzione del cristianesimo nel IV secolo, e la cosiddetta "croce etiopica", simile a quella greca, attestata dal V secolo. A partire dal Medioevo il motivo della croce si è sviluppato in composizioni sempre più ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] conto della profonda affinità che lega la sintassi italiana più alla semplicità e alla colloquiale plasticità della sintassi greca che alla rigida architettura del tipo sintattico latino. Infine, negli interventi di Carlo Tenca e soprattutto di Carlo ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....