L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...]
Lo stesso termine alfabeto (lat. alphabetum) non si affermò subito in italiano. Attestato per la prima volta nel III secolo d.C. in Tertulliano (i greci classici parlavano di grámma, «le lettere»; alfábetos entrò nell’uso più tardi, per influsso del ...
Leggi Tutto
Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] Romagna, che nel I secolo segnava il confine fra l’Italia e la Gallia Cisalpina. Resta incerta la sua identificazione col Rubicone Eridanos. Il nome è trasmesso da autori greci con riferimento a un corso d’acqua localizzato in area iberica o in area ...
Leggi Tutto
Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] e le apposizioni modali-associative. Già in italiano antico l’accusativo alla greca sembra essere un fenomeno marginale. Le rare attestazioni si concentrano nella prosa d’arte e, soprattutto, nei testi poetici.
Anche le apposizioni modali-associative ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] all'impero d'Augusto, il suo nomederiva dall'essere usata solamente in Roma dai cittadini romani; in Italia e fuori, il tempo, su un ceppo latino, alcuni vocaboli gotici, longobardi, greci, tedeschi e provenzali. Lo scopo che si propone è quello di ...
Leggi Tutto
BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] 1885, p. 69 (ove è confuso col figlio Michele); Ch. Joret, D'Ansse de Villoison et l'hellenisme en France,Paris 1910, pp. 207, 272, 316; A. Curione, Sullo studio del greco in Italia nei secc. XVII e XVIII, Roma 1941, pp. 148 s.; Catalogus codicum ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] plasticità della sintassi greca che alla rigida definizione dei programmi e dei metodi d’insegnamento scolastici (fino ai primi Giudici, Paolo (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, 2 voll.
Foscolo, ...
Leggi Tutto
Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] riprese la stesura nel 1777, questa volta in italiano, col proposito di usare quel «diario» (così Decise di imparare il greco da autodidatta, a quarantasette da Asti, a cura di L. Fassò, Asti, Casa d’Alfieri, 40 voll., voll. 1°-2°.
Alfieri, Vittorio ...
Leggi Tutto
PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] cioè la Storia della letteratura greca del 1946. Nel 1924, inoltre, tradusse in italiano per l’editore Vallecchi il libro papiro di Dongo, Milano 2005, ad indicem. Per un profilo critico d’insieme, E. Paratore, G. P., in Letteratura italiana. I ...
Leggi Tutto
I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] es., l’occlusiva velare sorda era comunemente indicata col grafema greco ‹k›, oggi presente ‘di rientro’ nei forestierismi, mentre Torino, UTET (1a ed. 1997).
D’Achille, Paolo (20042), Breve grammatica storica dell’italiano, Roma, Carocci (1a ed. 2001 ...
Leggi Tutto
Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] assai complesse, come mostra il rapporto tra greco e latino. Il primo, ridotto nell’orbita italica e romana, vi assume un ruolo di dibattuta tra Rohlfs e Alessio e soprattutto Bonfante, d’un completo sradicamento del (neo)latino in seguito alla ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...