Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] con la raccolta dei Canti popolari toscani, corsi, illirici e greci (4 voll., 1841-42), con traduzioni che sono tra gli monde (1851), contro la pena di morte l'eloquente Supplizio d'un italiano a Corfù (1855), contro il darwinismo L'uomo e la ...
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Filosofo e teologo (Roccasecca 1225 o 1226 - Fossanova 1274). Fanciullo, oblato nel monastero di Montecassino, studiò poi a Napoli ove ebbe maestri (la notizia è di G. Tocco) Martino di Dacia e Pietro [...] filosofi greci, in particolare di Aristotele, o rivide sui testi greci le di Aristotele. Lasciata Parigi, tornò in Italia e insegnò teologia nello studio di pittorico 1500 circa; Ávila, convento di San T. d'Aquino, retablo di P. Berruguete, ecc.) il ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] si accordarono con l'imperatore di Nicea Michele VIII Paleologo, Costantinopoli cadde in mano ai Greci (luglio 1261) e B. fuggì in Italia. Perduta ogni speranza d'aiuto dai sovrani europei, trasferì col trattato di Viterbo (1267) ogni suo diritto a ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] Ferrara: solo, senza mezzi, attraversò l'Italia centrale, diretto a Sorrento dalla sorella Cornelia nelle vesti di quelli, il suo sogno d'amore impossibile; si esalta, opera, muore di Torrismondo non consiste, come nei Greci che T. imitava, nell'aver ...
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Poeta greco, il più antico dei poeti greci di cui conosciamo la personalità (di Callino, forse di poco più anziano, sappiamo troppo poco), fiorito intorno alla metà del 7° sec. a. C. (in uno dei suoi frammenti [...] forse anche in Italia. L'avventurosa esistenza di A. è vivamente rispecchiata nella sua opera: primo fra i poeti greci egli fa oggetto di 3° secolo d. C.; tra questi senza dubbio il più interessante è il Papiro Coloniense 7511 (2° sec. d. C.), ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] Vangelo di F., in uso presso gli gnostici d'Egitto, di cui una versione copta è 21, 8-9) di cui un menologio greco tardivo dà i nomi: Etmione, Caritina, Isaide figure più eminenti della riforma cattolica in Italia. Giovinetto, già noto per vivacità e ...
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Poeta lirico latino (n. Verona 84 a. C. circa - m. non prima del 54). Di agiata famiglia, andò a Roma appena indossata la toga virile e fu accolto nell'alta società e nei circoli letterarî più noti. Fu [...] la gioia e la tragedia della sua vita di poeta e d'uomo, ch'egli cantò sotto lo pseudonimo di Lesbia ( sepolto presso il promontorio Reteo. Tornato in Italia, cercò riposo e pace nella sua villa e volgari. I poeti greci di cui risentì (specialmente ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] come re Ariobarzene Filoromeo. Cacciato che fu anche questo da Tigrane d'Armenia, genero di M., in Cappadocia fu stabilita la reggenza massacro di circa 80.000 Italici residenti nei paesi conquistati. La Grecia si orientò in senso favorevole al ...
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Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] ricchissima di reminiscenze dai classici greci, latini, italiani coi quali favola pastorale dei secoli successivi, in Italia e fuori. Da notare infine 'anarchia del volgare quattrocentesco e alla formazione d'una lingua italiana illustre anche per la ...
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Famiglia normanna, di cui si ignora il capostipite. Si crede che sei fratelli della famiglia si siano trasferiti nell'Italia meridionale al principio del secolo 11°. È noto che Rainolfo, uno dei sei, fu [...] della potenza normanna in Italia. Così, per aver appoggiato l'insurrezione pugliese contro i Greci, ottenne Siponto, mentre suo per l'ostilità d'un suo cugino Rainolfo, timoroso di perdere il potere; imprigionato da Drogone d'Altavilla, conte di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...