Ultimo re di Lidia di stirpe eraclide, detto dai Greci anche Mirsilo o Sadiatte. Fu detronizzato da Gige, il primo dei Mermnadi (metà 7º sec. a. C.). Secondo il racconto di Erodoto, C. avrebbe fatto nascondere [...] Gige nella sua stanza da letto perché ammirasse, senza veli, la bellezza di sua moglie; questa, venuta a saperlo e sdegnatasi, obbligò Gige ad uccidere C. e a succedergli nel trono. Il mito fu ripreso ...
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(gr. Συρία ϑεά; lat. Dea Syria) Nome dato dai Greci e dai Romani ad Atargatis, la grande divinità femminile semitica originaria della Siria, il cui centro principale di venerazione era Bambice (Ierapoli). [...] all’autoevirazione, esaltazioni visionarie e profetiche da parte dei sacerdoti e vistose manifestazioni penitenziali.
Diffusasi con il suo culto in Grecia a partire dall’età ellenistica, a Roma e nell’Occidente romano già alla fine del 2° sec. a.C ...
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Famiglia di stampatori parigini che diedero edizioni di classici greci e latini, di autori francesi e di Padri della Chiesa. La stamperia fu fondata da Frédéric l'Ancien (n. in Champagne 1523 - m. Parigi [...] 1583), attivo dal 1552, stampatore del re dal 1571. Ne continuarono l'attività il figlio Frédéric le Jeune (Parigi 1552 - ivi 1630), anch'egli stampatore del re (1581-1602), cui succedettero nella carica ...
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Termine greco (ἐπιϕάνεια, «manifestazione»), usato in senso religioso dai Greci per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno (visione, sogno, miracolo ecc.). Sono [...] ricordate e. di Zeus, di Artemide, di Dioniso, e in particolare, di Asclepio, divinità sanatrice, che si manifestava al paziente, per lo più in sogno.
Nel mondo cristiano il termine è passato a designare ...
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Nell’antica Grecia, schiavo liberato, manomesso (➔ manomissione). I l. greci, detti ἀπελεύϑεροι, mantenevano obblighi di varia natura nei confronti dell’ex padrone; politicamente non godevano dei pieni [...] diritti cittadini, ma erano assimilati ai meteci.
Nell’antica Roma era chiamato libertus chi per atto del proprio padrone (manumissio) o, durante l’Impero, anche per sentenza del magistrato, veniva liberato ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] Chiesa, dogma significa sia la verità speculativa sia la prescrizione pratica, finché il primo senso prevale sul secondo presso i Greci e poi presso i Latini. Con la Scolastica, si restringe ancora il significato più rigoroso di "dogma" a quello, ora ...
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Offerte propiziatorie che i Greci facevano agli dei in occasione di mutamenti, apportati per necessità al materiale consacrato: rimozione o restauro di arredi, di statue e simili (cfr. principalmente Corp. [...] Inscr. Att., Il, 403, 405 b). La parola è da riconnettersi al verbo ἀρέσκεσϑαι, nel senso di "propiziarsi" "placare"; l'offerta consisteva probabilmente in una specie di focaccia, detta ἀρεστήρ (cfr. Esichio ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] Pittori di Pompei, Milano 1963, p. 79; P. E. Arias, in Enciclopedia Classica, XI, 5, 1963, pp. 403 s.; 408.
2°. - Pittore greco di Sicione, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È ricordato per aver dipinto la battaglia di Pellene, nella quale ...
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PLUTO (Πλοῦτος, Plutus)
Margherita Guarducci
Era questo, presso i Greci, il nome di un antico dio di carattere agrario, il quale, secondo la Teogonia esiodea, sarebbe stato figlio di Demetra e di Iasio [...] (Theog., 969-974). Come dio agrario, ebbe stretti legami col mondo sotterraneo, e si capisce quindi come nei culti di Eleusi egli appaia in sostanza come una sola persona con Plutone (Πλούτων), lo sposo ...
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TEORODOCI (ϑεωροδόκοι)
Margherita Guarducci
Così erano chiamati dagli antichi Greci coloro che si assumevano l'onore e l'onere di ospitare i teori (v.), sia quelli inviati dalla loro città ad assistere [...] alle feste di un'altra sia quelli che portavano a varie città straniere l'invito a partecipare a una determinata festa nel proprio paese.
Naturalmente i teorodoci venivano scelti di solito fra le persone ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....