Sfinge
Emanuele Lelli
Il simbolo dell’enigma e del potere
La Sfinge, corpo di leone e ali di uccello, è una figura mitica proveniente dall’antico Oriente, e in Grecia simboleggia il mistero della vita [...] confidando sulle sue sole forze ha ottenuto il potere e ha creduto di poter guidare la sua vita. Ma nella religiosità greca non si possono oltrepassare i limiti imposti all’uomo dalla sorte: così Edipo perde il potere e dà compimento al suo tragico ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] determinata dall'entusiasmo ellenizzante che si esplicava anche in un esercizio di restauro metrico che derivava direttamente dagli esemplari greci. Tra le varie vie possibili il C. aveva scelto per il suo ditirambo il modello anacreontico, con un ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] attribuita a Leocare. L’ellenismo rielabora soprattutto il tipo del citaredo semipanneggiato. L’arte etrusco-italica si ispirò ai tipi greci. A modelli ionici della fine del 6° sec. a.C. si riallaccia la vigorosa statua fittile policromata di Veio. L ...
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Breve narrazione per lo più in versi. Quando si parla di f. come genere letterario, ci si riferisce comunemente a quella i cui caratteri fondamentali furono segnati già da Esopo e universalmente diffusi [...] e il Hitopadeśa. Nel mondo occidentale, creatore della f. fu Esopo; ma, anche se f. si incontrano sporadicamente in vari scrittori greci e latini, colui che ne fissò il genere fu Fedro. Proprio a lui fa riferimento la copiosa tradizione favolistica ...
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Poeta nordirlandese (Belfast 1941 - Cork 2020). Nelle sue raccolte poetiche ha affrontato temi legati alla quotidianità, ma anche all'identità, alle radici culturali, alla brutalità della storia, con un [...] recente è Harbour lights (2005). M. è autore, oltre che di traduzioni, di adattamenti televisivi e riscritture teatrali dai classici greci (The Bacchae: after Euripides, 1991) e francesi (The school for wives: a play in two acts after Molière, 1986 ...
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Poema in nove canti, in ottave, di G. Boccaccio, che, secondo l'etimologia dell'autore non molto esperto di greco, vuol dire "prostrato dall'amore". Fu scritto forse nel 1335, probabilmente prima del Filocolo, [...] Colonne.
Troiolo, figlio del re Priamo, ama la bella vedova Criseida, figlia di Calcante, indovino troiano passato al campo dei Greci, e per mezzo di Pandaro, suo amico e cugino di lei, riesce facilmente a farsi riamare; nell'occasione però di ...
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(gr. ῾Εκάβη, lat. Hecŭba o Hecŭbe) Mitica figlia del re frigio Dimante o di Cisseo, re di Tracia (ma vi furono altre versioni sulla sua discendenza), moglie di Priamo e regina di Troia, madre di 19 figli [...] Ecale.
Teatro e letteratura
La figura di E., ricca di elementi drammatici, fu trattata soprattutto dai tragici; fra i greci: Sofocle in tragedie perdute, Euripide nell'Ecuba (424 a. C.), nelle Troiane (415 a. C.), nell'Alessandro (perduta); fra ...
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Filologo (Berlino 1861 - Monaco di Baviera 1907). T. può essere considerato il fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo. Nella sua intensa attività di editore affrontò i testi di [...] in Svetonio e Isidoro: Anonymus Cortesianus; ricerche sulle origini delle abbreviazioni per contrazione nei manoscritti greci e latini). Molti suoi scritti e corsi universitari furono raccolti nelle postume Vorlesungen und Abhandlungen (1909 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] e fantastica, l’estrema cura del particolare a scapito dell’insieme, l’amor della parola come puro suono, l’assenza del greco e latino fren dell’arte (La letteratura araba, 19673, p. 18).
Nessun capolavoro a noi congeniale: si tratta di una frase ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] gioventù, Prato 1874); fra i suoi insegnanti ebbe G. Arcangeli, un sacerdote che aveva fama di grande cultore dei classici greci e latini e che fin dal 1847 manifestò sentimenti liberali collaborando al giornale La Patria.
Tra il 1840 e il 1850 il ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....