COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] 1745). Seguendo una linea di sviluppo del teatro settecentesco che contrapponeva al classicismo di opere esemplate sui tragici greci un tipo di tragedia "nazionale", con riferimenti alla storia medievale e moderna, il C. rappresenta nel Tideo la ...
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FERRERO, Leonardo
Marcello Gigante
Nato a Cuneo il 7 dic. 1915 da Antonio e da Domenica Peano. Allievo di A. Rostagni, si laureò a Torino nel 1937. Professore di latino e greco dal 1940 insegnò nei [...] dei rapporti che il F. venne man mano istituendo tra Virgilio e Livio, tra Livio e Orazio, tra tradizione storiografica greca e tradizione retorica, tra Livio e Polibio. Ma il F. individua anche problemi che poi sono diventati addirittura di moda ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] ancor più entusiasmo alla sua sterminata produzione di poeta, biografo, divulgatore di cultura, traduttore di classici latini e greci e di opere moderne.
Il ritorno a Parma acutizzò alcuni aspetti scomodi della personalità del Leoni. Esemplare fu il ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] di Cupido che gioca agli astragali con Ganimede nelle stanze della madre (iii, 114 ss.), soggetto molto amato dagli artisti greci del periodo ellenistico; nè da meno è la rappresentazione di Afrodite che riceve nella sua stanza Hera ed Atena, mentre ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] J. Smith, console inglese a Venezia.
Scrittore fecondo e versatile, compose due lettere Sopra il celibato de' ministri ecclesiastici greci, le Notizie genealogiche concernenti la storia di casa Rangoni, una Lettera al conte G. Scalabrini scritta in ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] C. Mazzi, Leone Allacci e la Pala tina di Heidelberg,Bologna 1893.
Sarebbero perduti i due opuscoli in lingua greca ᾿Ιατροσοϕία e Περὶ ᾿Αττικοῦ λόγου elogiati da Giovanni Cottunio, Graecorum Epigrammatum libri duo,Patavii 1653.Monco e inesatto deve ...
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DELLA VEDOVA, Michele
Liana Cellerino
Nacque a Pola, probabilmente agli inizi del sec. XV.
Le uniche notizie che abbiamo del D. si desumono dal suo Lamento di Costantinopoli, connesso con la conquista [...] di una prossima catastrofe che si leggono anche nelle dotte epistole e orazioni diffuse prima del 1453 dall'umanista greco Giorgio da Trebisonda, ospite in quegli anni a Venezia di Francesco Barbaro. Versi d'invettiva contro i Genovesi, apostrofati ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] storia religiosa e cristiana tradotti e rielaborati dalle opere del Surio e del Lippomano, che, a loro volta, avevano attinto ad autori greci.
La Cronica dell'Ordine di S. Domenico: dal 1200 al 1579, con la serie storica dei generali dell'Ordine, è ...
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ANGELO Sabino (Angelus de Curibus Sabinis; Angelus Sabinus de Curibus; Angelus Cneus [Quirinus] Sabinus; le forme appellative Angelus Viterbiensis e Angelo Sani sembrano assai dubbie)
Guido Canali
Nacque [...] intorno alla vita ed agli scritti di Domizio Calderini,Padova 1900, pp. 43-48; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne'secoli XIV e XV, Firenze 1905, p. 176; G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Niccolò Perotti ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] e il Petrarca riescono finalmente ad avere la desideratissima traduzione in latino dei poemi omerici: la rinascita degli studî greci comincia da qui. Ma, proprio nel 1362, nello spirito del B., da tempo orientato verso una vita austera, propiziatrice ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....