Adeodato
Girolamo Arnaldi
A. potrebbe anche essere chiamato Adeodato II, qualora a papa Deusdedit venga attribuito il nome di Adeodato I (v. Deusdedit, santo). Fu romano di nascita, figlio di Gioviniano, [...] monastero col proprio abate e la congregazione, o che sempre A. abbia concesso, da papa, a una comunità di monaci greci un monastero, nel quale aveva vissuto da giovane e che era stato poi abbandonato.
Successore di Vitaliano, morto il 27 gennaio ...
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zodiaco Zona della sfera celeste intorno all’eclittica, delimitata da due cerchi paralleli a questa e distanti 9°, l’uno a N e l’altro a S.
Caratteri astronomici
Lo z. ha quindi 18° di larghezza; esso [...] massimo è raggiunto, all’incirca, soltanto da Venere.
Nell’antichità, quando gli astronomi e i filosofi greci gettarono le basi della scuola astronomica greca (4° sec. a.C.), il Sole attraversava le costellazioni dello z., partendo da quella dell ...
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Attribuzione di personalità divina a oggetti inanimati, fenomeni naturali o idee astratte. Ha occupato un posto importante in varie teorie di storia delle religioni. Alcune di queste (per es., quella di [...] nelle religioni dei popoli con sistema economico e tecnologico meno complesso si incontrano divinità chiamate con nomi di cose. I Greci sin dalle fasi più antiche veneravano divinità come Gea (la Terra), o come Dike (la Giustizia) o come Estia (il ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] , che lo doveva accompagnare lungo tutta la vita e che gli fornì l'occasione di studiare approfonditamente i Padri greci, nonché autori ebrei e pagani quali Filone e Plotino, reminiscenze dei quali si ritrovano abbondantemente nelle sue opere. La ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] un lato, il conte di Loritello, Roberto di Bassavilla, cugino del re e pretendente al trono, che si era unito ai Greci, 'dall'altro. Non è facile stabilire, nelle diverse testimonianze delle fonti, a chi spetta l'iniziativa di queste alleanze, ma è ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] A Firenze si legò d'amicizia con A. M. Salvini, il quale se non fu - come pretese il Gori - il maestro di greco del B. certamente contribuì assai alla sua preparazione di grecista. Era da pochi mesi a Firenze allorché vi giunse, nel febbraio del 1700 ...
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Unità di misura del tempo, pari alla 24ª parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi. Come simbolo di o. si usa la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Nel computo del tempo, per determinare [...] .
Nell’antichità, Babilonesi e Cinesi dividevano il giorno in 12 ore tra loro uguali, equivalenti ciascuna a due delle ore attuali. I Greci, e analogamente i Romani, divisero sia il giorno sia la notte in 4 parti di 3 ore l’una: la prima ora del ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] ott. 1585: ad essa lasciò per testamento un cospicuo numero di codici greci e latini (Vat. lat. 3454-3553; Vat. gr. 1218-87). argomento è quello di V. Peri, Chiesa latina e Chiesa greca nell'Italia post-tridentina(1564-1596), in Atti del Convegno ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] e in Polonia, si convertì al cattolicesimo e frequentò il Collegio di S. Atanasio a Roma (forse 1698-1701), ove Greci e Slavi venivano preparati per l'opera di Propaganda. Fuggito nel 1701 e ritornato a Kiev, tornò alla fede ortodossa, insegnò ...
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Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] , borghese, non militare». Paganesimo La religione dei p., sia in senso stretto con riferimento alle religioni nazionali dei Greci e dei Romani, in opposizione al cristianesimo, sia in senso più lato per indicare qualsiasi religione diversa dalla ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....