CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] risalisse al X secolo e fosse stato eseguito a Caiazzo. In seguito ad un'analisi accurata dei disegni e di un'iscrizione greca che lo circondava, egli ne fissò la fattura al 1407 e probabilmente a Napoli, dove più frequenti erano i contatti con gli ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] di vista propriamente storico. Durante la custodia dello Zanoni infatti i francescani avevano perso molti luoghi santi, consegnati ai Greci dai Turchi, e si erano aggravate le loro dispute intestine. Perciò il custode aveva imposto a F. di scrivere ...
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DE FANTIS, Antonio
Piero Severi
Nacque a Treviso, tra il 1460 e il 1470, da Cipriano detto Fantino e da Caterina de Benedetti, veneziana. Di Venezia era pure originaria la famiglia paterna, trapiantata [...] .
I primi studi del D. si svolsero probabilmente nella città natale: potrebbe avervi frequentato la scuola di lettere greche e latine del Rolandello, per perfezionare poi la sua formazione alla scuola di filosofia dove insegnavano, in concorrenza tra ...
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PALLANTIERI, Girolamo
Federica Meloni
– Appartenente a una famiglia molto antica di Castel Bolognese, nacque nel 1510 da Filippo (Emiliani, 1896). Spesso è stato confuso con il concittadino Bernardino [...] ... De viris illustribus, ac statu rerum Castri Bononiensis..., Bologna 1608; J.M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, che abbraccia la notizia delle loro edizioni, IV, Venezia 1767, pp. 218 s.; G. Fantauzzi ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] a un discorso su Dio; migliore discorso si avrà però unendo e superando affermazione e negazione attraverso l'uso del prefisso super (traduzione del greco ὑπέρ): sicché di Dio non si dirà che è o non è, ma che è superesse, non che è bontà ma che è ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] dei Paleologi, acuendo l’ostilità contro i Latini, riaprì lo scisma; né ebbe un più duraturo risultato l’accordo raggiunto (1439 per Greci e Armeni; 1442 per i copti) con il Concilio di Firenze. ● Solo a partire dalla metà del 19° sec. fra le due ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] se ne conosce la data di nascita.
La biografia di G. III mette in risalto il fatto che egli conosceva sia la lingua greca sia la latina e loda la sua conoscenza dei salmi e l'attitudine alle celebrazioni liturgiche. Probabilmente a Roma ottenne la ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] che accadevano nel mondo empirico, sia naturale sia umano, erano considerati come segni potenziali (gli equivalenti del greco semeia e del latino omina), si riteneva che questi fenomeni dovessero indicare all'umanità gli eventi determinati dagli ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . La misura dell'arca in lunghezza - trecento cubiti - è anch'essa una figura della c. perché il numero trecento in greco si indica con la lettera tau; la larghezza - cinquanta cubiti - significa i cinquanta giorni che intercorsero tra la passione e ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] . Anastasio menziona inoltre il ritrovamento e la traduzione, da parte sua, di due opere di Costantino-Cirillo che egli aveva tradotto dal greco, sempre su commissione di G., e che perciò gli inviava.
Si può dunque dire che G. abbia agito in veste di ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....