Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella [...] ; e che le funzioni particolari di esorcisti, indovini, fattucchieri (onde il termine magia) sono attribuite loro solo dagli autori greci e romani, i quali li confondevano con i Caldei e conoscevano soltanto i «m. ellenizzati».
Nel Vangelo di Matteo ...
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(gr. Βενδῖς) Grande divinità femminile della natura nella religione dei Traci; armata di doppia lancia e cacciatrice, fu identificata presso i Greci con Artemide (Erodoto), Ecate e Afrodite.Il suo culto [...] si diffuse dalla Tracia nel mondo greco, dove è attestato a partire dalla fine del 5° sec. a.C. La festa in onore di B. ( Bendidie) ad Atene si celebrava al Pireo il 19 di targelione (maggio) dapprima in forma privata, poi con il riconoscimento dello ...
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VERBENA (Verbena)
Giulio Giannelli
Nome dato dai Romani a una pianta sacra, adoperata in molti usi rituali, corrispondenti, almeno in parte, all'iresione (v.) dei Greci.
La verbena, oltre ad essere di [...] , è certo che più piante verdi si contesero questo nome, poi esso rimase assegnato definitivamente a quella che i Greci chiamavano ἱερὰ βοτάνη e i Romani verbenaca; cioè, alla nostra verbena (o berbena) Verbena officinalis (v. verbenacee). Un uso ...
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Dio
Raffaele Savigni
Essere sovrumano venerato dalle diverse religioni
In ogni tempo uomini delle più diverse culture hanno creduto all'esistenza di forze superiori. Greci e Romani credevano in numerose [...] presentano per lo più la Divinità come una forza impersonale, e tendono al panteismo; mentre nel Medio Oriente, in Grecia e a Roma si affermarono religioni politeistiche (politeismo) che professavano l'esistenza di più divinità, concepite con le ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] del sistema di rapporti stabilito tra l'uomo, la Natura e gli dèi. In linea di massima, però, possiamo dire che l'influenza greca in età più antica (tra l'VIII e il VI sec.) ha notevolmente contribuito al fissarsi di un sistema minimo di rapporti tra ...
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Iscrizione sepolcrale, spesso in forma di breve componimento in versi, che per lo più contiene anche le lodi del defunto.
Storia
Presso gli antichi Greci, discorso pronunciato da un oratore per celebrare [...] gli eroi morti per la patria (diversa era la laudatio funebre romana, affidata a un figlio o a un parente del morto). Un e. dei più belli che siano giunti è quello di Pericle per gli Ateniesi morti in ...
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Vergine e martire; forse vittima della persecuzione di Diocleziano. Nulla sappiamo della sua vita, e la tarda passio è leggendaria. Molto venerata sin dall'antichità presso i Greci, nel Medioevo fu tra [...] , a volte tenuto al guinzaglio (catena o corda). La corona che in alcuni casi cinge la testa della santa è indice della presunta origine principesca. Festa, presso i Greci (sotto il nome di Marina), il 17 luglio; presso i Latini, il 20 luglio. ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] di Roma nell'VIII Centenario della nascita, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 235-262.
P. Corsi, I Greci di Puglia nell'età di Federico II, in Federico II 'Puer Apuliae'. Storia, arte, cultura, a cura di H. Houben-O. Limone, Galatina ...
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Domenicano (Firenze 1461 - Roma 1519), della famiglia patrizia di Firenze, dove, attratto dal Savonarola, entrò (1495) nel convento di S. Marco, e pubblicò scritti di Padri greci; Leone X gli affidò (1518) [...] la direzione e il riordinamento della Biblioteca e dell'Archivio vaticani ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] l'8 apr. 1551; un catalogo di tali manoscritti si trova nel Vat. lat. 3963, ff. 6-8. L'E. ripartì subito per la Grecia per ottemperare ad altre richieste del Cervini. Il 2 genn. 1553 era ancora a Venezia, da dove annunciava al Cervini di aver portato ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....