EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] quinta promozione cardinalizia di E. IV, il 2 maggio 1444, venne premiato con un cappello cardinalizio. Come l'unione con i Greci anche la promozione di un Borja era destinata ad avere conseguenze che E. IV non poteva certamente immaginare. Il nuovo ...
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armi
Andrea Carobene
Strumenti per sopraffare
Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini [...] , invece, cominciarono a essere protetti con armi di difesa, come scudi, gambali ed elmi.
Le macchine da guerra di Archimede
I Greci furono tra i primi a fare uso di vere e proprie macchine da guerra. In particolare, alcune di queste armi furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] 1745. Dal 1720 visse a Firenze (due anni), Venezia e Torino dove sistemò le collezioni epigrafiche per il Museo di antichità greco-romane dell’Università.
Nel periodo tra il 1720 e il 1732 lavorò alla storia di Verona. In parallelo all’attività di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] uso della forza nel diritto istituzionale e nel “diritto delle genti”, pp. 45-66; L. Micheletta, La lotta per il “limes” greco-albanese e l’eccidio Tellini, pp. 67-85; M. Spinedi, L’apporto del caso Tellini alla determinazione delle regole in materia ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] popolazioni: scomparvero così i popolosi centri italo-greci e la regione venne acquistando caratteristiche protrattesi fino primi secoli del Medioevo furono caratterizzati dal contrasto fra Greci accampati sulle coste e Goti prima, e Longobardi poi ...
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Squillace Comune della prov. di Catanzaro (33,8 km2 con 3491 ab. nel 2008). Il centro è situato a 344 m s.l.m. sull’orlo collinare nord-orientale della Serra. Artigianato della ceramica.
È l’antica Scillezio [...] il monastero Vivarium, fondato da Cassiodoro (che vi era nato), importante centro di cultura, soprattutto per la trascrizione di codici greci e latini. Devastata più volte dai Saraceni tra 9° e 10° sec., fu poi occupata dai Normanni che ne fecero ...
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Organo genitale maschile. Ha una particolare importanza in connessione con riti, miti, raffigurazioni ( fallicismo). Nelle religioni il f. allude all’aspetto maschile delle forze generatrici, sia sul piano [...] accentuato, di un dio, e infine valorizzato anche come simbolo anonimo o come amuleto magico.
Presso gli antichi Greci la falloforia era una processione in cui veniva recato in giro il simulacro fallico, simbolo della fecondità. Il suo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] con le più antiche comunità dell’interno, da Capua a Nola, e fenomeni di vera e propria urbanizzazione come a Pompei. L’aristocrazia greca di Cuma, che doveva avere legami con quella etrusca di Capua, subisce nel 525 a.C. (Dion. Hal., VII, 3-4, che ...
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ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] A. al grado di monastero col proprio abate e la congregazione. L'identificazione dei fondi rustici - che un'epigrafe in greco, oggi perduta (ma di cui si conservano trascrizioni e traduzioni posteriori), attribuiva in proprietà al monastero - con i ...
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Signore di Zancle in Sicilia (inizî sec. 5º a. C.); forse da identificare con l'omonimo tiranno di Coo, che, dapprima amico dei Persiani, lasciò al momento dell'insurrezione ionica (499) il potere al figlio [...] Gela, padrone di Zancle, ma quando durante una sua assenza la città fu occupata dai Samî, profughi dall'Asia Minore, fu confinato a Inico; di qui fuggì a Imera, poi in Persia dal re Dario, presso il quale ebbe fama di essere il più giusto dei Greci. ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....