NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] 225-259; P. Richer, Le nu dans l'art, IV, Les arts de l'Orient classique, Egypte, Chaldée, Assyrie, Parigi 1925; V, L'art grec, Parigi 1926; A. Della Seta, Il nudo nell'arte, I, Arte antica, Milano-Roma 1930; K. Clark, Il nudo, uno studio della forma ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] Transizione fra il Protocorinzio e il Corinzio. Ma il criterio non è sicuro: le date di fondazione delle colonie variano negli storici greci - per Siracusa, per esempio, sono tramandati il 757-56; il 734-33; il 708 a. C.; per Selinunte, il 650 e il ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] e sulla strada Volos-Almiros-Lamias-Atene; il nome Nea Anchialos risale al 1906-7, quando si trasferirono qui i profughi greci da Anchialos di Bulgaria. Prima la regione si chiamava Kainourio o Kokkina.
La località sulla quale è stata costruita la ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] 'arte s. del litorale del Mar Nero, larga diffusione; si trovano di preferenza nelle opere eseguite per gli indigeni da maestri greci o iranici nello stile a loro proprio. In Siberia, in particolare nell'Altai, le scene di lotta fra belve, ebbero, al ...
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CHEIRISOPHOS (Χ[ε]ιρίσοϕος, Chirisõphos)
L. Guerrini
2°. - Toreuta greco, di epoca augustea, attivo in Italia; autore di due vasi in argento dorato, trovati nel 1920 in una tomba a inumazione a Hoby [...] Ettore, l'altro, Odisseo e Filottete; sul primo la firma del toreuta è in caratteri greci, sul secondo in lettere latine; si deduce così che l'artista era greco, al servizio però di commissionari romani. Il repertorio deriva dalle opere di scultura e ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° sec. a.C., è opera di officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni (fine 4° sec. a.C.), di ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] sede critica da P. derivano tutti dal frasario retorico usato dai Greci dal sec. V in poi, e che questo uso del . È possibile pertanto pensare anche alla esistenza di un sommario greco di storia dell'arte, che Plinio avrebbe tradotto e aggiustato ...
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SANDAS-SANDON (Σάνδας, Σάνδης, Σάνδων, Δισανδάς; Sandas, Sandon, Desandas)
A. Gallina
Divinità onginaria dell'Asia Minore, che fu venerata, secondo le notizie tramandate dagli scrittori antichi (v. elenco [...] venerazione di questa divinità, assimilata ad altre del pantheon occidentale, continua ad essere attestata fin nel sec. IV d. C. I Greci ebbero la tendenza a riconoscervi i caratteri di Zeus, o meglio quelli di Eracle, con il quale S. aveva in comune ...
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SAURIAS (Σαυρίας)
P. Moreno
Pittore di Samo, è ricordato solo da Atenagora (v.) come inventore della skiagraphìa (Legatio pro Christianis, 14).
L'attribuzione di questa invenzione e l'origine del pittore, [...] (v. pittura). Tuttavia il fatto che il nome di S. sia compreso da Atenagora nel gruppo dei più antichi pittori greci, in un discorso sull'origine delle arti, porta necessariamente all'età arcaica, e non è sufficiente a spiegare un eventuale equivoco ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] bronzi e armi. Tuttavia, fino al 6° sec. a.C. la M. è priva di insediamenti significativi e non partecipa allo sviluppo che in Grecia segna la nascita delle poleis arcaiche. Tra la fine del 6° sec. e l’inizio del 5° a.C. si sviluppa il sito di Aianè ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....