MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] sala al pianterreno detta poi "a colonne", definita da un peristilio dorico e col soffitto decorato dalle muse e dai nomi greci delle divinità, cui era previsto dovesse lavorare F. Hayez. Rossini si occupò anche della sistemazione della loggia e del ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] l'invenzione della prospettiva fatta dai Toscani, invenzione che aveva permesso all'uomo di staccarsi dalla visione empatica dei Greci, aprendogli la mente ad una regola che gli consentisse di coordinare le sue azioni. Senza l'arrivo dei Fiorentini ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] pure il lampadario nella chiesa di S. Maria della Salute (1836) e un altro nella chiesa di S. Giorgio dei Greci (sempre a Venezia); disegnò inoltre la nuova cornice della Pala d'oro (1842)nella Basilica marciana.
Fonti eBibl.: Documenti sul ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] Il Diamante, sett. 1928, p. 16; G. Medri, La rassegna degli scultori, ibid., novembre-dicembre 1928, pp. 11 s.; L. Greci, Le esposizioni di palazzo S. Anna - La mostra collettiva degli artisti ferraresi, ibid., gennaio 1930, p. 2; C. Padovani, Alla ...
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Felicita Cifarelli
Nacque a Napoli, il 2 nov. 1882, da Angelo, un povero intagliatore in legno, il quale gli insegnò la propria arte, e da Giuditta Alessandroni. Padre e figlio cercarono fortuna a Roma, [...] di finanza a Roma, in via Carlo Fea). "Ignorava l'Accademia, con un suo gusto moderno della forma trasmessa dai Greci" (Sapori), ma oggi sembra che certe sue semplificazioni di superfici, come certe stilizzazioni nei panneggi e nelle capigliature, si ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] . Nel '49risultava risiedere con la famiglia nel vicolo di S. Andrea delle Fratte; l'anno seguente si spostò in via dei Greci, in un'abitazione che occupò poi fino alla morte.
A questo periodo romano appartengono alcune delle opere più celebri del C ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] orlato di nero, così come neri sono i manici alla greca. Principale fonte d'ispirazione dell'opera si rivela la coeva la manifattura si dedicò principalmente alla riproduzione dei vasi greci ed "etruschi" rinvenuti in quegli anni nelle campagne di ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] Lutero e perfino l'insigne commentatore di s. Tommaso, il cardinale Tommaso De Vio) e l'intera famiglia degli astrologi, latini, greci, ma soprattutto arabi, alcuni dei quali dai nomi quanto mai esotici e bizzarri. E si può dire che l'intera opera si ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] , Roma 1822), giustificava il proprio operato e ancora una volta si richiamava al mondo del passato, "sempre mirando agli esemplari Greci, acciò nel nobile Cimeliarco nulla fosse se non antico o dall'antico non discordante" (p. 4). L'ispirazione fu ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] il 1779 e il 1781 sono documentati i lavori a Palermo per il monastero di S. Anna e Teresa, nel piano della Porta dei Greci (1779-81), dove il M. si impegnò a scolpire le statue della Madonna, di S. Giovanni e della Maddalena, nonché il rilievo con ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....