Filologo e storico dell'antichità (Naumburg 1837 - Lipsia 1905); prof. nelle univ. di Marburgo, Gottinga, Heidelberg e Lipsia. La sua opera più importante, Einleitung in das Studium der alten Geschichte [...] (1895), è una raccolta sintetica e fondamentale per gli studî di storia antica. Fra le altre opere: Die Stadt Athen im Altertum (2 voll., 1874-90), l'edizione di Stobeo (con O. Hense, 1884-94), e i frammenti dei sillografi greci (1885). ...
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VITELLI, Girolamo
Giorgio Pasquali
Filologo classico, nato a Santa Croce del Sannio il 27 luglio 1849; morto a Spotorno (Genova) il 2 settembre 1935. Studiò a Pisa nella Scuola normale superiore; dopo [...] di stile erano dettate quelle congetture a testi di classici greci, ch'egli pubblicò in ricchi manipoli nei primi anni editore. A essi succedono dal 1912 al 1935 undici volumi di papiri greci e latini della Società italiana. Da un certo punto in poi ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] .
Per il C. nella lingua toscana si sono inseriti con il tempo, su un ceppo latino, alcuni vocaboli gotici, longobardi, greci, tedeschi e provenzali. Lo scopo che si propone è quello di venire "in cognizion certa, e sicura della dritta proferenza, ed ...
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Filologo tedesco (Regenwalde, Pomerania, 1851 - Gottinga 1914), prof. nelle univ. di Kiel, Rostock, Strasburgo e Gottinga; socio straniero dei Lincei (1910). Diede famose edizioni delle tragedie di Seneca [...] metrica dei cantica plautini dalla lirica ellenistica e delle relazioni con i modelli greci della commedia nuova. Scrisse sull'arte di Tibullo (1881), sulla biografia greco-romana (1901), sul monologo nel dramma (1908), sul verso saturnio, e due ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] «scheggia», è[fʧ]ero «vuoto»).
Il sistema vocalico a cinque elementi /i ɛ a ɔ u/ corrisponde ai sistemi del greco moderno e delle varietà romanze circonvicine, e presenta restrizioni per le vocali di media apertura in posizione non accentata.
Quanto ...
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Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] lingue semitiche indica una consonante esplosiva articolata nella glottide e si traslitterare solitamente con il segno ’. Di questa lettera i Greci si servirono per indicare i fonemi vocalici ă (breve) e ā (lungo), con un valore che si è in sostanza ...
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MARTELLOTTI, Guido
Silvia Rizzo
Filologo, nato a Roma il 10 gennaio 1905, morto ivi il 26 dicembre 1979. Si laureò a Roma in letteratura greca con N. Festa, con una tesi su Mesomede pubblicata nel 1929. [...] poi sempre vivo in lui, come mostrano contributi di vario genere, da voci di enciclopedia a saggi sui canti popolari neo-greci e sul loro traduttore N. Tommaseo, da una traduzione e un commento delle Troiane di Euripide a indagini sulla pronuncia del ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] bronzi e armi. Tuttavia, fino al 6° sec. a.C. la M. è priva di insediamenti significativi e non partecipa allo sviluppo che in Grecia segna la nascita delle poleis arcaiche. Tra la fine del 6° sec. e l’inizio del 5° a.C. si sviluppa il sito di Aianè ...
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Filologo classico (Lipsia 1772 - ivi 1848), prof. all'univ. di Lipsia (dal 1794), fu il maggior rappresentante dell'indirizzo formale della filologia classica. Diede notevole contributo alla scienza filologica [...] sarebbero ampliamenti di due poemi primitivi unitarî; i suoi lavori più importanti sono le edizioni critiche di testi poetici greci (Eschilo, Sofocle, 13 tragedie di Euripide, ecc.), con una critica divinatoria piuttosto che volta a dare la recensio ...
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Filologo (Amburgo 1893 - Lubecca 1957); autore di studî sulla Historia Augusta e sull'economia antica. Tra i suoi scritti: Der imperialistische Gedanke im Altertum (1926); Griechische Wirtschafts- und [...] degli interessi dei cittadini consumatori, non degli interessi dei produttori: una tesi che ha ascendenze in M. Weber e che per sé comporta una radicale sottovalutazione del fattore commerciale nella politica internazionale degli stati greci. ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....