EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] più complessa. Rotoli liturgici erano adoperati, e assai più diffusamente che in Occidente, in uffici e cerimonie della Chiesa greco-orientale forse già nel sec. 5°-6°, in ogni caso sicuramente dall'8°-9°; essi venivano comunemente chiamati kontákia ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] siciliana", la successione al trono imperiale e il cosiddetto "grande interregno", i rapporti con l'Oriente, in particolare con i Greci e con i Mongoli. Tra le prime scelte del papa ci fu quella di circondarsi di fidati collaboratori e quindi decise ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] tra Teodorico e Odoacre nella primavera 493) e proseguiva esortando i vescovi a opporsi decisamente alle "tante eresie" dei Greci e specie alla più pericolosa, la monofisita. Vegliassero per impedire agli eretici di diffondere la falsa dottrina nella ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] e Odoacre nella primavera del 493) e proseguiva esortando i vescovi a opporsi decisamente alle "tante eresie" dei Greci e specie alla più pericolosa, la monofisita. Vegliassero per impedire agli eretici di diffondere la falsa dottrina nella loro ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] Sotto la sua guida e quella di Beccadelli, Bembo e talvolta di T. Gabriele, furono educati nelle esercitazioni sui classici greci e latini Filippo e Vincenzo Gheri (probabilmente giunti da Pistoia dopo la morte del padre), Goro, figlio di Gualteruzzi ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] sulla data della Pasqua era nata un'accanita discussione tra greci e latini; papa Leone per gli anni 454 e 455 all'Evangelista è ancora visibile; l'edificio, con planimetria a croce greca, ha la volta decorata in mosaico: la superficie è suddivisa da ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] dall'imperatore Costantino IX al califfo al-Qā'im di Baghdad, contenente una traduzione araba tra due colonne in greco. Vennero inoltre scritte su porpora anche alcune lettere indirizzate al papa dagli imperatori Giovanni II (1118-1143) ed Emanuele ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] considerato fino allora selvaggio, violento e arretrato, per merito di Fortis poté apparire agli intellettuali europei più prossimo ai greci di Omero e ai guerrieri dell’Ossian di James Macpherson. Al di là del resoconto etnografico e dell’evocazione ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] testi, in cui segue le indicazioni di Taddeo Alderotti, rileva parecchie inesattezze di Avicenna e parla con ammirazione dei medici greci. Talvolta gli è stato attribuito De coena et prandio (Romae 1545), che invece è di Andrea Turrino. Tra le opere ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] da due lettere scritte dal suo segretario Rolando de Talentis ad Antonio Beccaria segretario del duca di Gloucester, ed a Thomas Greci) il re si affrettò a scrivere al pontefice ed a Filippo Maria Visconti per raccomandare il C. con parole di viva ...
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greca
grèca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. greco]. – 1. Motivo ornamentale ininterrotto, composto di segmenti paralleli e perpendicolari fra loro, formanti angoli retti, ricamato direttamente o applicato su bande come guarnizione nell’abbigliamento...
grecare
v. tr. [dal fr. grecquer, der. di grecque, propr. «greca», con cui viene indicata sia la serie d’intagli fatti sul dorso dei libri per la legatura, sia la seghetta con cui si fanno, nella cucitura detta anche in ital. alla greca (fr....