Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] Romani che integrano progressivamente nuovi popoli e nuove élite parallelamente all’estendersi del loro impero.
Dall’età arcaica, dèi etruschi o greci sono accolti e onorati dai Romani. In seguito, durante la repubblica e soprattutto durante l’impero ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] della prima metà del V sec. nell'aspetto di una Nike arcaica, con 4 ali falcate e portante un fiore.
Ma è soprattutto d'argento emesse da Silla a partire dall'86 a. C., dapprima in Grecia e poi a Roma. Essa tiene nella mano destra un ramo di mirto o ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] e le tradizioni democratiche. Argo ed Elide, Padova 1990.
G. Maddoli, L’Elide in età arcaica. Il processo di formazione dell’unità regionale, in Geografia storica della Grecia antica, Bari 1991, pp. 150-73.
E. Rizakis (ed.), Αρχαια Αχαια και Ηλεια ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO
O. Belvedere
(v. vol. I, p. 36). - Negli ultimi due decenni l'interesse per le opere idrauliche antiche si è rivolto soprattutto alla comprensione dei [...] recenti hanno messo in rilievo la complessità, il numero e la diffusione dei sistemi idraulici nel mondo greco, fin dall'età arcaica. Appare evidente, inoltre, che nel campo dell'ingegneria idraulica (uso del sifone, qualità dei materiali impiegati ...
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APULIA et CALABRIA
E. M. De Juliis
Con questa denominazione viene indicata la Regio II nella suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., II, 11, 103). Essa comprendeva un territorio [...] a.C. e quindi a una fase di rapporti in parte ancora precoloniali tra la Grecia e l'Occidente. Tra i luoghi di culto messapici, risalenti all'età arcaica, si possono ricordare quello di Porto Cesareo, dedicato a una divinità indigena, Thana e quello ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] all'area a N dei due edifici sacri, con l'esplorazione di una stoà arcaica (1938) e di una del IV sec.; veniva subito dopo iniziato, negli un luogo di culto indigeno. Il più antico materiale greco rinvenuto nel sito non sembra anteriore alla metà del ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] tegole. Eretto nel 680 a.C., quest’ultimo rappresenta al momento l’esempio più antico di tempio in pietra dell’età arcaica in Grecia. Sul versante orientale del crinale, dove la valle della via del Lechaion si eleva verso la zona in seguito occupata ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] attestano, almeno in Anatolia, l'esistenza di t. nell'età geometrica e arcaica primitiva; ma solo dal VI sec. le testimonianze archeologiche, anche in terra propriamente greca, si fanno abbondanti e sicure per integrare i dati delle fonti (Omero e ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] francesi di Megara Hyblaea ci forniscono ora un numero notevole di informazioni sulla nascita e lo sviluppo di una città grecaarcaica in assoluto e in particolare sulla storia monumentale dell'a. di una pòlis coloniale.
Gli scavi di Megara Hyblaea ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] era rivolta, ancorché agli dei olimpici del Pantheon greco-romano, ad una miriade di altre figure divine che diffuso in un arco cronologico molto vasto. Attestate fin dall'età arcaica, le offerte fittili hanno la massima diffusione a Roma e nell' ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...