L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] età arcaica, contestualmente all'introduzione massiccia della mitologia greca e dei teonimi greci. Archeologia del potere. Re, immagini e miti a Roma e in Etruria in età arcaica, Milano 1994; A. Bottini, Culti e religiosità degli Italici, in P.G ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] contava numerosi edifici pubblici. Situata sulla grande via commerciale che dalla Grecia e dal Mar Nero, costeggiando l'Asia Minore, portava a lo studio del passaggio dalla civiltà micenea a quella grecaarcaica. Il fatto che la zona prima abitata sia ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. I, p. 148 e s 1970, p. 18)
E. De Miro; R. M. Bonacasa Carra
p. 148 e s 1970, p. 18). Periodo arcaico e classico. - In questi ultimi decenni [...] , sulle rovine di un precedente santuario arcaico, un unico esteso terrazzo elevando il piano sul Tempio di Zeus Olimpico di Agrigento, in Απαρχαι. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di p. E. Arias, I, Pisa 1982, ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] ) o a «caldaia» (Casaglia).
Nel corso dell'età arcaica si definiscono i tipi di u. costanti anche in epoca in M. L. Gualandi (ed.), Απαρχαι. Nuove ricerche e studi sulla Magna Grecia e la Sicilia antica in onore di P. E. Arias, II, Pisa 1982 ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] di Aliki, Archouda ed Evraiocastro. All'arrivo dei Greci, l'isola di Th. in cui sono testimoniate V e la metà del IV sec. a. C. A destra sorgeva un tempio arcaico in opera poligonale, probabilmente il primo tempio di Eracle, a forma di mègaron (m ...
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TEBE, 2° (v. vol. VIl, p. 653)
V. Aravantinos
Nell'antica capitale della Beozia la ricerca archeologica è proseguita soprattutto nell'area delle colline della città alta, che nel suo insieme prende il [...] che è il medesimo sia nei testi micenei, sia in quelli alfabetici greci. I recenti scavi hanno dimostrato che l'acropoli micenea era difesa, almeno depositi di ceramica e di figurine di epoca arcaica, classica e romana. Le figurine di hydriophòroi e ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 e s 1970, p. 766)
M. Ctaldi
Il dibattito che negli ultimi anni si è andato sviluppando all'interno della comunità scientifica [...] . Poco sappiamo dell'impianto urbanistico, ma è possibile che fin da epoca tardo-arcaica esso presentasse un tessuto regolare di tipo greco; le tracce di assi viari ortogonali evidenziate dalle prospezioni geofisiche della Fondazione Lerici sul ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] espressa più sopra nei riguardi della trabeazione. Non si può pensare l'architettura achemènide in Persia, senza l'architettura ionica arcaica dei Greci in Oriente. Ma poichè quest'ultima è la più chiara, la più logica, la più ricca e anche la più ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi (v. vol. II, p. 846)
Ch. Dehl von Kaenel
Negli ultimi decenni sono stati compiuti notevoli progressi nel campo della conoscenza dei vasi corinzi. [...] o meno fedelmente, in varie officine, ubicate non solo in Grecia ma anche in Italia.
Bibl.: In generale: K. Wallenstein, Mingazzini, La datazione della ceramica protocorinzia e di altre ceramiche arcaiche, in MemAccLinc, XIX, 1976, pp. 441-531, in ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] a spiegare tale oscillazione come diversità di giudizio rispetto a periodi diversi dell'arte greca (apprezzata quella più arcaica e simbolica, condannata quella più recente e realistica), prevale ultimamente una diversa soluzione interpretativa ...
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arcaico
arcàico agg. [dal gr. ἀρχαϊκός der. di ἀρχαῖος «antico»] (pl. m. -ci). – 1. Antico, primitivo, detto per lo più della fase iniziale d’un processo naturale o storico, d’un ciclo formale artistico, letterario e sim., o anche di atteggiamenti,...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...